Finmeccanica: standard etici e sostenibilità

Il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica, riunitosi ieri sotto la Presidenza di Gianni De Gennaro, ha esaminato la relazione del “Comitato Flick”, organismo indipendente nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 aprile 2013, con il compito di individuare misure e azioni in grado di elevare ulteriormente i principi e gli standard etici ai quali uniformarsi nella conduzione del business, nonché di identificare ulteriori azioni volte a garantire la concreta attuazione, con il massimo di efficacia possibile, di tali nuovi principi e standard. Il Comitato, presieduto da Giovanni Maria Flick, era composto da Alberto Alessandri, Vittorio Mincato, Giorgio Sacerdoti e Angelo Tantazzi. L’istituzione del Comitato – che supporta il più vasto processo di riorganizzazione e ristrutturazione della governance, avviato da Finmeccanica per rendere più efficace ed efficiente la gestione del Gruppo – ha determinato, tra l’altro, l’adozione di iniziative mirate a rafforzare il sistema dei controlli e la definizione di un nuovo modello organizzativo, per favorire una maggiore integrazione tra Finmeccanica e le proprie aziende e rafforzare l’identità e la cultura di Gruppo.

Nella sua Relazione il Comitato ha riconosciuto che Finmeccanica ha avviato una profonda e positiva riforma del sistema di governance, che ha attribuito alla Capogruppo un ruolo attivo e cruciale nella definizione di regole, assetti organizzativi, modalità operative e strumenti di controllo sulle attività delle aziende, evidenziando che l’insieme delle iniziative adottate mostra coerenza e sistematicità.

Il Comitato ha formulato alcune raccomandazioni che sono state recepite dal Consiglio di Amministrazione, che a sua volta ha dato mandato ai vertici aziendali di dare loro concreta attuazione. In particolare il Comitato ha suggerito, tra l’altro, di redigere un codice per l’integrità e anticorruzione; di attribuirne la supervisione a un organo indipendente; di proseguire nell’attività di rafforzamento dell’internal audit; di dare corso a un sistematico processo di formazione dei dipendenti che operano nelle aree aziendali più esposte al rischio; di rafforzare il sistema di Compliance. La Relazione del Comitato Flick e un executive summary in lingua italiana e inglese sono a disposizione sul sito Internet di Finmeccanica a questo link.

Nella seduta di ieri il Consiglio di Amministrazione ha inoltre esaminato e approvato il progetto di Bilancio di Sostenibilità di Gruppo 2013. Il Bilancio di Sostenibilità, giunto alla sua quarta edizione, è redatto sulla base delle Linee Guida di reporting economico, sociale e ambientale del Global Reporting Initiative versione 3.1 (GRI 3.1), le più diffuse a livello internazionale. A livello di applicazione delle Linee Guida GRI 3.1, il Bilancio di Sostenibilità 2013 migliora ad “A+”(era “B+” nel 2012) raggiungendo il massimo livello di rendicontazione previsto. Finmeccanica è quindi tra le prime società del settore A,D&S a pubblicare il Bilancio di Sostenibilità a tale livello. Questo importante risultato, che ha comportato il significativo ampliamento degli indicatori rendicontati, testimonia l’impegno di Finmeccanica nella Sostenibilità e l’integrazione della medesimanella strategia del Gruppo. Il Bilancio di Sostenibilità si caratterizza per la stretta connessione con il progetto di Bilancio Consolidato, recentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione, in modo da costituire una piattaforma informativa integrata, finalizzata a rappresentare il riferimento anche per l’ammissione agli indici Dow Jones Sustainability, ai rapporti delle Agenzie di Rating ESG e all’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite.

Tra i principali elementi emersi nel progetto di Bilancio di Sostenibilità 2013 si segnalano:
· Rendicontazione dell’attività di 362 sedi e siti produttivi (149 in materia ambientale)
· Età media della popolazione del Gruppo pari a 43 anni
· Tasso di occupazione femminile pari al 17,6%
· Numero dei laureati superiore al 34%
· Ore di formazioni erogate pari a oltre 1,29 milioni (+10% rispetto al 2012)
· Aumento degli accordi sindacali conclusi (20 rispetto ai 7 del 2012)
· Indice della frequenza degli infortuni pari a 7,73 (-4% rispetto al 2012)
· Investimenti nelle comunità e territori pari ad oltre € 9 milioni (+11% rispetto al 2012)
· Investimenti nel settore Ambiente, Salute e Sicurezza pari ad oltre € 40 milioni (+14% rispetto al 2012)

A breve il Bilancio di Sostenibilità sarà disponibile in italiano e inglese sul sito internet di Finmeccanica. Il Bilancio di Sostenibilità è attualmente alla verifica definitiva da parte dei revisori di KPMG, che emetteranno la Relazione di Revisione (c.d. “Limited Assurance”) nelle prossime settimane.

Fonte: comunicato Finmeccanica

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