Kamov Ka-52 per le Mistral russe

La Marina militare russa (VMF Rossii) ha commissionato 32 elicotteri Kamov Ka-52K Alligator (Hokum B): La notizia, pubblicata sul sito web della rivista specializzata IHS Jane’s, precisa che i velivoli, realizzati dalla Progress Aresenyev Aviation Company, società sussidiaria Russian Helicopters, saranno destinati alle due portaelicotteri d’assalto anfibio (LHD) Vladivostok e Sevastopol, unità classe Mistral che la Francia dovrebbe consegnare alla Russia entro il 2016. Secondo Jane’s, VMF Rossii potrebbe assegnare ad ognuna delle due LHD 8 Ka-52K e 8 elicotteri da assalto e trasporto Kamov Ka-29TB (Helix); a questi verrebbero aggiunti due Ka-27PS (Helix-D) per le attività di soccorso e ricerca (SAR).

Le Mistral costruite per la VMF Russii sono modificate rispetto a quelle della Marina francese (Mistral L9013, Tonnerre L9014, Dixmude L9015) che oltre ad otto carri armati Leclerc, 70 mezzi leggeri e 450/900 militari, imbarcano fino a 16 elicotteri di medie dimensioni (NH90, Tigre) o 35 elicotteri leggeri. Tre le trasformazioni richieste dalla Marina Militare russa: lo scafo rinforzato per navigazioni a latitudini estreme e in presenza di ghiacci; l’altezza della nave aumentata per ottenere un hangar interno più ampio; la struttura modificata per consentire l’alloggiamento di armamenti supplementari, come sistemi antiaerei e cannoni di grosso calibro.
Il Ka-52K è un elicottero d’attacco con due rotori coassiali controrotanti a tre pale, caratteristica che contraddistingue i velivoli progettati dal Kamov Design Bureau.

Spinto da due turbine Klimov VK-2500/P da 2.400 shp ognuno, raggiunge una velocità massima di oltre 300 km/h (161 kt) e una quota di tangenza di 5.500 m (18.000 ft); con una velocità di crociera è di 260 km/h (140 kt), ha un raggio d’azione di 460 km e un’autonomia di 1.160 km, l’accelerazione orizzontale è di 16 m/s, quella verticale è di 12 m/s. La configurazione in assetto da combattimento prevede un cannone Shipunov 2A42 da 30 mm e 6 punti di attacco per l’alloggiamento di due serbatoi ausiliari da 500 L e 2.000 kg di armamenti. Le diverse combinazioni di sistemi d’arma comprendono: un pod con cannone UPK-23-250 da 23 mm; due rack APU-6 per 12 missili anti-carro 9K121 Vikhr (AT-16 Scallion), missili aria-aria Vympel R-73 (AA-11 Archer), missili aria-superficie a guida laser semiattiva Kh-25 (AS-10 Karen); 4 bombe da 250 kg o 2 da 500 kg; 80 razzi S-8 da 80 mm; 20 razzi S-13 da 122 mm; due lanciatori binati per 4 missili aria-aria Igla-V; 4 dispenser UV-26 per un totale di 512 chaff & flare.

Foto: Russian Helicopters e Military Photos

Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli

Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.

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