Ucciso il vice di al-Baghdadi?

Secondo la tv satellitare “al Arabiya” che cita una fonte militare del Pentagono, tre stretti collaboratori del califfo Abu Bakr al Baghdadi, sarebbero rimasti uccisi in diversi raid aerei statunitensi scatenati negli ultimi giorni.  Si tratterebbe del vice dello stesso al Baghdadi, Haji Mutaaz noto anche come “Abu Musulim al Turkomani”; l'”emiro” Abdulbaset,(Inadullah Mullah Gheith) ritenuto il “comandante in Iraq dell’esercito di al Baghdadi”, oltre all'”emiro” di Mosul (città irachena roccaforte del’Isis) Talib Hamoud, ritenuto un personaggio di “seconda fila” del vertice dell’organizzazione terroristica.

L’emittente saudita, citando la stessa fonte, afferma che i tre alti comandanti sarebbero rimasti uccisi in diversi raid aerei statunitensi avvenuti tra il 3 e il 9 di dicembre ma l’annuncio della loro morte è stato dato solo dopo aver raggiunto la certezza al 100% sulle loro identità”. La stessa tv afferma che anche il generale Usa Martin Dempsey ha confermato la morte dei tre “sottolineando che questo potrebbe indebolire provvisoriamente le capacità dell’organizzazione “.

Forti dell’esperienza maturata in tanti anni di guerra ad al-Qaeda, i militari statunitensi sono consapevoli che l’uccisione dei leader jihadisti determina solo un breve periodo di black-out nei vertici delle organizzazioni terroristiche in attesa della nomina di nuovi comandanti.

Foto: Stato Islamico e EMA

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