Il Pentagono conferma: i missili balistici nordcoreani possono raggiungere tutto il territorio statunitense

Il comando delle forze armate statunitensi in Corea (USFK) ha confermato le affermazioni della Corea del Nord secondo cui il missile balistico intercontinentale (ICBM) Hwasong-15 è in grado di raggiungere obiettivi su tutto9 il territorio degli Stati Uniti.

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L’arma, testata da Pyongyang il 29 novembre 2017, ha una portata stimata di 12.875 chilometri (8.000 miglia), il che significa che è “in grado di colpire qualsiasi parte” del territorio continentale statunitense, ha reso noto l’USFK nel suo ‘2019 Strategic Digest”.

Nel suo Libro Bianco della Difesa del 2018, il ministero della Difesa giapponese aveva valutato il raggio di quest’arma in “più di 10.000 chilometri”.

Il giorno in cui è stato lanciato l’ICBM, l’agenzia di stampa nordcoreana Central News Agency (KCNA) dichiarò che l’Hwaseong-15 aveva raggiunto un’altitudine di 4.475 km e aveva percorso una distanza lineare di 950 chilometri prima di cadere in mare, rendendolo il missile balistico con il raggio d’azione potenziale più lungo tra quelli finora testati dai nordcoreani.

Hwasong-14-bCome rileva il Jane’s Defence Weekly, non sono ancora emerse informazioni sulla dimensione del carico utile che l’Hwaseong-15 trasportava durante il test, che avrebbe potuto influire sul suo raggio d’azione.

Appare però evidente che il vettore è stato concepito per imbarcare testate nucleari costituendo il principale strumento di deterrenza del regime nordcoreano.

La KCNA ha descritto l’Hwaseong-15 come un ICBM “dotato di una grande testata pesante” con prestazioni maggiori rispetto al missile balistico Hwasong-14 (nelle foto a sinistra e sotto) che durante il test del 14 luglio 2017 raggiunse un’altitudine di 3.754 chilometri percorrendo una distanza lineare di 998 chilometri.

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Secondo il comando delle USFK il missile Hwaseong-14 potrebbe raggiungere “la maggior parte” del territorio statunitense grazie a un raggio d’azione stimato in 6.250 miglia mentre il ministero della Difesa giapponese aveva valutato la portata di quest’arma in “più di 5.500 chilometri”.

Le valutazioni del comando statunitense in Corea, rese note a metà luglio, assumono una particolare rilevanza di fronte allo stallo dei negoziati tra Donald Trump e Kim Jong-un e alla luce delle nuove tensioni militari tra Pyongyang e Washington/Seul.

Tensioni ingigantite anche dalla notizia che Pyongyang sta completando nei cantieri navali di Simpo un secondo sottomarino lanciamissili balistici a propulsione convenzionale (più grande di almeno 500 tonnellate rispetto al primo, noto come Gorae, il cui dislocamento è stimato in 1.500 tonnellate) e dotato di missili balistici KN-11 accreditati di un raggio d’azione di un migliaio di chilometri e che si ritiene siano in grado di imbarcare testate nucleari.

Foto KCNA e Military Today

 

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