Goretti: nel 2035 GCAP ed F-35 saranno la spina dorsale dell’Aeronautica

“Nel lungo termine il programma Gcap punta alla realizzazione di un velivolo che gradualmente sostituirà l’Eurofighter e integrerà in modo complementare la componente F-35. In quello che appare un futuro remoto, ossia il 2035, il Gcap e l’F-35 saranno quindi la spina dorsale della prima linea di combattimento della Forza Armata“.
Lo ha detto ieri il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica Militare, generale Luca Goretti, in audizione davanti alla Commissione Affari esteri e Difesa del Senato sul Global Combat Air Programme (Gcap).
“Con questi due sistemi – ha aggiunto – si garantirà il giusto livello di resilienza. Le loro capacità operativa consentiranno alla difesa di esprimersi efficacemente nella difesa nazionale e nelle operazioni di coalizione, anche a beneficio delle forze di superficie altrimenti vulnerabili”.
“Il Gcap non è solo un programma per lo sviluppo e l’acquisizione di un velivolo di nuova generazione, ma ha una grande rilevanza da un punto di vista economico e industriale. E’ da ritenersi uno strumento irrinunciabile per garantire all’Italia una centralità nel panorama geopolitico internazionale”.
Per il generale Goretti “la partecipazione al Gcap ha consentito di consolidare partnership con Paesi come Regno Unito e Giappone che erano già forti ma hanno decisamente rafforzato questo legame, ponendo le basi per ulteriori iniziative di cooperazione”. Per il generale Goretti, “è una sfida in primis tecnologica, uno sforzo ambizioso per ottenere risultati operativi specifici e unici favorendo la trasformazione digitale del tessuto industriale nazionale”.
Il generale ha sottolineato che “le tempistiche della realizzazione del progetto sono uno degli aspetti più sfidanti del progetto: il 2035 è domani. Arrivare tardi a volte equivale a non arrivare affatto. Nel giro di due anni siamo stati capaci di consegnare un costrutto di programma ben definito”. Sul progetto, ha assicurato, “abbiamo messo le migliori teste e le migliori risorse della forza armata”.
“Dopo l’avvio del programma, sono nate diverse iniziative che porteranno con tutta probabilità alla nascita di ulteriori collaborazioni tra industrie italiane e nipponiche nel settore della difesa – ha aggiunto Goiretti – In questo momento una delegazione italiana è in Giappone perché ci sono altre possibilità di crescita con loro per lo sviluppo di un loro addestratore e di un pattugliatore congiunto: quindi la collaborazione ha aperto ad altri orizzonti che erano impensabili fino all’altro giorno”.
Per agevolare la collaborazione tra le due industrie nel disegno di legge necessario alla ratifica del trattato internazionale è stato inserito un articolo che snellisce naturalmente il processo per la condivisione di informazioni e tecnologie tra l’industria dei due Paesi”.
A questo link il video dell’audizione.
Leggi anche:
Programma GCAP: l’audizione di Giovanni Soccodato (MBDA) al Senato
Una joint-venture per il velivolo da combattimento di 6a generazione GCAP
GCAP, F-35 e molto altro: Italia e Giappone rafforzano l’intesa nel settore Difesa
Le aziende partner svelano a Farnborough il nuovo modello del velivolo da combattimento GCAP

RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.