La Colombia ha scelto lo svedese Gripen per sostituire i cacciabombardieri Kfir

 

Il presidente colombiano Gustavo Petro ha annunciato a inizio aprile che la Fuerza Aerea Colombiana riceverà i nuovi caccia multiruolo svedese Saab Gripen E/F per sostituire la flotta colombiana di aerei da combattimento IAI Kfir israeliani con oltre 30 anni di volo sulle spalle.

“La flotta di aerei da acquistare è completamente nuova, tecnologicamente all’avanguardia, già acquisita dal Brasile” ha dichiarato Petro sulla piattaforma social X confermando che la Colombia ha già firmato una lettera d’intenti con la Svezia. Un successo importante per Saab che ha recentemente incassato anche l’ordine ungherese per 4 ulteriori velivoli. Non sono stati divulgati dettagli ufficiali in merito al numero o al costo degli aerei da acquisire.

Il quotidiano colombiano El Espectador ha riportato, senza citare fonti, che la Svezia avrebbe proposto 12 Gripen, numero adeguato a rimpiazzare gli 11 Kfir C10/12 operativi (9 in servizio e due in riserva/manutenzione), alimentati da 27 motori General Electric J-79J1EQD (11 installati e 16 in riserva/ manutenzione). La Colombia ha ricevuto in totale 19 Kfir ma secondo diverse fonti solo 10/11 sarebbero ancora operativi.

Il Ministro della Difesa colombiano Iván Velásquez ha dichiarato a marzo che il governo stava da tempo cercando di sostituire la sua obsoleta flotta di Kfir. Ha osservato che le opzioni in esame includevano l’F-16 americano, il Gripen svedese e il Rafale francese, sottolineando l’importanza di difendere la sovranità nazionale e contrastare le minacce dei gruppi ribelli armati.

Sebbene le cifre definitive non siano state confermate, il governo colombiano aveva precedentemente delineato piani per l’acquisto di circa 16 jet da combattimento. Nel 2023, ha stanziato un budget di circa 3,65 miliardi di dollari per la modernizzazione della sua aeronautica militare.

La realizzazione dei Gripen per la Colombia potrebbe coinvolgere il Brasile che già produce il velivolo svedese e dispone di un completo assetto per la manutenzione mentre per dare vita al contratto occorrerà attendere il via libera degli Stati Uniti (fautori dell’export in Colombia degli F-16 di Lockheed Martin) dove vengono prodotti il motore e altre componenti del Gripen.

Nel novembre 2014 il ministero della Difesa colombiano aveva intensificato i negoziati per l’acquisizione di 8 caccia F-16 di seconda mano da una nazione non resa nota, per un valore di 600 milioni di dollari.

Un accordo dai costi limitati ma che avrebbe comunque determinato un miglioramento delle prestazioni della difesa aerea colombiana rispetto ai Kfir, i primi dei quali furono acquisiti da Israele nel 1989-1990. Il Kfir è derivato dal francese Mirage 5, potenziato con una nuova avionica e un motore General Electric J79. I costi dei nuovi F-16V  Viper risultano proibitivi per i clienti dell’America Latina, ai quali Washington offre F-16 più vecchi ex USAF.

La Colombia in ogni caso continuerà a ricevere il supporto tecnico di Israele per la manutenzione della sua flotta di Kfir, come è emerso a inizio febbraio sul quotidiano El Colombiano che ha citato fonti ufficiali dell’Aeronautica di Bogotà. Nonostante la rottura delle relazioni diplomatiche e militari in seguito alla crisi di Gaza, la Colombia ha raggiunto un accordo con Israele per prolungare la manutenzione dei Kfir in attesa dell’ingresso in servizio dei Gripen.

Secondo il generale Luis Carlos Cordoba Avendaño, capo dell’Aeronautica Militare Colombiana, il contratto di manutenzione con Israel Aerospace Industries (IAI) è stato rinnovato, garantendo il supporto tecnico per i caccia Kfir per 19 mesi. Ha aggiunto che il contratto era già stato rinnovato lo scorso agosto, fino a dicembre. Secondo le informazioni ottenute dal Sistema Elettronico per gli Appalti Pubblici (Secop), il valore del contratto è di 32,75 miliardi di pesos (oltre 7,9 milioni di dollari), con scadenza prevista per il 30 luglio 2026.

IAI fornirà “manutenzione programmata (ordinaria) e manutenzione non programmata (non ordinaria) per gli aerei Kfir dell’Aeronautica Militare Colombiana”.

Come ha ricordato il sito d’informazione Colombia One, le relazioni tra Colombia e Israele, basate su una solida alleanza anche militare, hanno subito una svolta radicale sotto la presidenza di Gustavo Petro. Denunciando l’operazione militare israeliana a Gaza e le violazioni dei diritti umani che vi si verificano, il presidente colombiano ha scelto di interrompere completamente le relazioni diplomatiche con Israele. Oltre alle relazioni diplomatiche e commerciali, anche la cooperazione militare è stata colpita, con il divieto imposto dalla Colombia alle importazioni di armi prodotte in Israele.

Israele è stato un alleato di lunga data della Colombia. Dagli anni ’80, i due Paesi si sono avvicinati, con Israele che è diventato, dopo gli Stati Uniti, il principale fornitore di armi, competenze e supporto militare della Colombia, svolgendo un ruolo chiave nel conflitto armato.

Israele ha addestrato in particolare l’esercito colombiano, ma anche gruppi paramilitari, aiutando lo Stato a riconquistare terreno sulle guerriglie delle FARC e dell’ELN.

Foto Saab e Fuerza Aerea Colombiana

 

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