La Difesa assegna contratto all’americana AeroVironment per APR VTOL JUMP 20

 

La società americana AeroVironment (VA) ha annunciato di aver ricevuto un contratto del valore di 46,6 milioni di dollari dal Ministero della Difesa italiano per la fornitura di un numero imprecisato di aeromobili a pilotaggio remoto (APR) di tipo medio o MUAS (Medium Uncrewed Aircraft System) a decollo e atterraggio verticale (VTOL) JUMP 20. Il contratto della durata di cinque anni comprende l’approvvigionamento di un numero imprecisato di velivoli JUMP 20, servizi di ingegneria, il supporto iniziale e il supporto tecnico in loco al fine di garantire una rapida messa in servizio e la prontezza operativa fin dal primo giorno.

Con un’apertura alare di 5,7 metri ed una lunghezza di 2,9 metri, l’APR VTOL JUMP 20 non richiede pista di decollo in quanto dispone di un sistema propulsivo con quattro motori elettrici propulsi a batteria per il decollo ed atterraggio verticale e motore termico da 190 cc con elica frontale per il volo orizzontale che consente al velivolo di raggiungere una velocità di 50 nodi ed un’autonomia di missione pari ad oltre 13 ore con un raggio operativo (grazie al data link per il controllo) di 185 km. Il JUMP 20 ha un peso massimo al decollo di 97,5 kg ed un carico pagante di missione comprendente sensori elettro-ottici diurni-notturni pari a 13,6 kg.

Secondo quanto dichiarato dalla AeroVironment (AV), che è già fornitrice di APR Raven per la Difesa italiana, “la selezione dei suoi prodotti ha fatto seguito ad una gara rigorosa e altamente competitiva, in cui JUMP 20 si è distinto per la sua capacità di soddisfare i severi requisiti tecnici e operativi del Ministero della Difesa italiano, sostituendo al contempo la sua flotta di APR ad ala fissa Shadow (ndr RQ-7C Shadow 200) con una soluzione moderna e adattabile.”

La società americana non ha fornito ulteriori dettagli sul requisito ed i particolari della fornitura, ma secondo quanto risulta ad AD, gli RPA VTOL di AeroVironment sono stati acquisiti in base ad un requisito dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano che ha dato mandato alla Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (ARMAEREO) della Direzione Nazionale Armamenti con la Determinazione A Contrarre (DAC) 144 del 2022, così come modificata dalla DAC 116 del 2023 per l’acquisizione di n.4 sistemi APR di classe Leggera “per Operazioni Tattiche con capacità di sorveglianza persistente”, con supporto logistico integrato (ILS) di 5 anni a partire dalla data di consegna, estendibile di ulteriori 10 anni (frazionabili) con apposite opzioni contrattuali ripetibili.

Con nota integrativa n. 1 dell’8 aprile 2025, ARMAEREO ha annunciato l’assegnazione mediante Gara Europea a procedura ristretta con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del migliore rapporto qualità/prezzo, della fornitura alla società americana per l’importo di € 31.086.008,33 oltre una quota non programmata determinata sul ribasso di gara offerto, relativamente alle prestazioni oggetto del contratto e nei limiti del 20% del relativo importo.

Per questo motivo, “si è resa necessaria una rimodulazione del profilo finanziario pluriennale originariamente stimato dall’organo programmatore”, che vede oggi una quota programmata pari a 31.086.008,33 di euro, una quota non programmata destinata a garantire la fornitura di assistenza tecnica, parti di ricambio e attività non programmabili pari a  6.217.201,67 di euro, nonché incentivi alle funzioni tecniche pari a  330.149,11 euro. A questi s’aggiungono la possibilità di prestazioni opzionali pari ad 4.030.530,560 euro per il supporto logistico integrato e servizi analoghi pari a 5 milioni di euro.

Foto AeroVironment

 

Nato a Genova nel 1966 e laureato in giurisprudenza, è corrispondente per l'Italia e collaboratore delle riviste internazionali nel settore della difesa del gruppo inglese IHS Markit (Jane's Navy International e Jane's International Defence Review) e della casa editrice tedesca Mittler Report Verlag (European Security & Defense e pubblicazioni collegate) nonché delle riviste di settore Armada International, European Defence Review e The Journal of Electronic Defense. In Italia collabora anche con Rivista Marittima, Aeronautica & Difesa e la testata online dedicate al settore marittimo ed economico The MediTelegraph (Secolo XIX).

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