I Paesi Bassi intendono contribuire alla creazione di un centro di addestramento per il personale addetto alla manutenzione degli F-16 in Romania, che già ospita il centro di addestramento europeo per piloti F-16. Lo ha reso noto l’Aja il 5 maggio con la firma di una lettera d’intenti durante una visita del ministro della Difesa Ruben Brekelmans al suo omologo rumeno Angel Tîlvăr.

Romania e Paesi Bassi istituiranno un centro congiunto per l’addestramento del personale tecnico ucraino per i caccia F-16 presso la base aerea di Fetești, nel sud della Romania. L’Olanda sta accelerando la consegna all’Ucraina di F-16 e pezzi di ricambio con l’avvicinarsi del completamento delle consegne dei nuovi F-35

Ben 18 F-16 olandesi sono stati trasferirti in aprile in Romania dove si trova l’unico centro di addestramento al volo sugli F-16 in Europa. In base agli accordi di cooperazione per l’addestramento del personale ucraino i jet vengono trasferiti al ministero della Difesa rumeno. Il centro è destinato principalmente all’addestramento dei piloti rumeni, (il primo gruppo ha completato il programma di addestramento nel luglio 2024) mentre 4 piloti ucraini sono attualmente in addestramento presso il centro.

Anche la Repubblica Ceca contribuisce alla formazione dei piloti da combattimento ucraini addestrando al volo avanzato sui velivoli Aero L-159 i piloti destinati alla flotta di F-16 forniti da Olanda, Danimarca e Norvegia.

Il 15 maggio l’Ucraina ha perduto i n volo un altro F-16 (probabilmente il quarto mentre altrettanti sarebbero stati distrutti o danneggiati al suolo dai bombardamenti russi sugli aeroporti)

L’Aeronautica Ucraina ha reso noto il 16 maggio di aver “perso i contatti” con un jet F-16 durante una missione per respingere un attacco aereo russo nella notte. A seguito di una situazione di emergenza a bordo, ha riferito l’Aeronautica Militare secondo quanto riportano i media ucraini, il pilota ha dirottato l’aereo lontano dalle zone popolate e si è lanciato dal velivolo per venire poi recuperato da una squadra di ricerca e soccorso.

L’Olanda continua a supportare l’Ucraina anche con il contratto da 42,6 milioni di euro alla società Delta Quad per la fornitura di droni avanzati per l’intelligence, la sorveglianza e la ricognizione (ISR) all’Ucraina e con ulteriori ordini per munizioni e semoventi d’artiglieria commissionati all’industria della Repubblica Ceca,

I Paesi Bassi insieme alla Danimarca hanno ordinato in maggio nuovi proiettili di artiglieria per l’Ucraina dall’industria della difesa ceca. L’Aja ordinerà altri 6 obici semoventi DITA da 155mm prodotti dalla società ceca Excalibur Army in aggiunta ai 9 consegnati all’Ucraina la scorsa estate.

Infine i Paesi Bassi hanno promesso 150 milioni di euro all’Ucraina per il ripristino e la consegna di sistemi di difesa aerea a medio raggio Hawk, da tempo radiati dalle forze armaste delle nazioni aderenti alla NATO.

L’Olanda conferma inoltre la volontà di potenziare il proprio esercito ricostituendo una componente corazzata basata su un battaglione dotato di 46 carri armati Leopard 2A8 ordinati a KNDS Germania da consegnare tra il 2027 e il 2030.

Il battaglione composto da 500 militari olandesi (e che potrebbe vedere il numero di tank salire a 52 se verrà esercitata l’opzione per ulteriori 6 Leopard 2A8), sarà basato in Germania, integrato in una brigata tedesca, per favorire anche gestione e manutenzione dei mezzi. Il ministero della Difesa olandese aveva res noto in aprile che il nuovo battaglione carri armati olandese sarà di stanza a Bergen-Hohne, in Germania.

La posizione della caserma in Bassa Sassonia offre numerosi vantaggi, il principale dei quali è che Bergen-Hohne dispone di spazio sufficiente per condurre un addestramento realistico con i veicoli blindati. Infatti i Paesi Bassi non dispongono dello spazio necessario per esercitazioni a fuoco con i cannoni da 120 mm.

Foto: Ministero Difesa Olandese e Bundeswehr