La missione KFOR a guida NATO, la Missione dell’Unione Europea per lo Stato di Diritto in Kosovo (EULEX) e la Polizia del Kosovo (KP) hanno condotto l’esercitazione congiunta “Golden Sabre 2025” il 9 e 10 giugno 2025 nell’area di addestramento di Camp Vrelo (Pristina).

Anche la Forza di Sicurezza del Kosovo ha partecipato a questa esercitazione, per la prima volta dopo diversi anni, in conformità con il suo mandato originale, attraverso l’addestramento alla manipolazione e allo smaltimento in sicurezza di ordigni esplosivi e materiali pericolosi.

“L’esercitazione Golden Sabre ha dimostrato l’integrazione e l’interoperabilità raggiunte tra i contingenti, le componenti e i mezzi multinazionali della KFOR, nonché la capacità di cooperare e coordinarsi nella gestione di situazioni di crisi con gli altri reparti di sicurezza presenti in Kosovo. L’unità di intenti e di impegno è essenziale per raggiungere gli obiettivi e, in questo caso, per essere pronti ad affrontare qualsiasi sfida che possa compromettere la stabilità regionale, a beneficio di tutte le comunità che vivono in Kosovo”, ha affermato il Comandante della KFOR, il Generale di Divisione Enrico Barduani.

La KFOR continua ad attuare il suo mandato, basato sulla Risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 1999, per garantire un ambiente sicuro e protetto a tutte le persone e le comunità che vivono in Kosovo e libertà di movimento, in ogni momento e in modo imparziale. La KFOR opera in stretto coordinamento con la Polizia del Kosovo e la Missione dell’Unione Europea per lo Stato di Diritto in Kosovo (EULEX), nei rispettivi ruoli di risposta alla sicurezza.

Fonte: comunicato KFOR