Mosca e Pyongyang confermano e rilanciano l’asse strategico. Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha dichiarato al segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Sergei Shoigu in visita in Corea del Nord, che il suo Paese avrebbe “sostenuto incondizionatamente” la Russia nella guerra con l’Ucraina, secondo quanto riportato oggi dall’Agenzia di Stampa Centrale Coreana (KCNA).

Il Consiglio di Sicurezza russo ha dichiarato che Shoigu si è recato a Pyongyang per incontrare Kim Jong Un a nome del presidente russo Vladimir Putin e discutere delle prospettive di ripristino della normalità nella regione di Kursk.

Kim ha affermato che la Corea del Nord “continuerà a sostenere incondizionatamente la posizione della Russia e la sua politica estera” su questioni globali critiche, tra cui l’Ucraina, rispettando responsabilmente gli articoli del trattato tra Corea del Nord e Russia”, ha riportato la Kcna.

I colloqui hanno riguardato anche il rafforzamento del partenariato strategico globale bilaterale in diversi ambiti e prospettive condivise sulla crisi Ucraina e sulle più ampie dinamiche internazionali, ha riportato l’agenzia.

Kim ha espresso fiducia nella vittoria della Russia in una “causa giusta e sacra” per difendere la propria sovranità, integrità territoriale e sicurezza. Secondo l’agenzia, ha inoltre rivolto i suoi più calorosi auguri a Putin, al governo, all’esercito e al popolo russo.

La visita del segretario del Consiglio di sicurezza russo Sergey Shoigu, la seconda in meno di tre mesi, aveva l’obiettivo di “discutere l’attuazione di alcune disposizioni del trattato tra Russia-Repubblica Popolare Democratica di Corea del Nord su un partenariato strategico globale e degli sforzi per perpetuare la memoria dei militari nordcoreani che hanno contribuito a liberare la regione di Kursk”.

In tema di guerra in Ucraina è possibile che siano state discusse nuove forniture di munizioni nordcoreane e la cessione di tecnologia aeronautica e missilistica russa a Pyongyang.

Foto TASS e Ministero Difesa Russo