La Cina fornirà al Pakistan caccia J-35, aerei AWACS e batterie antimissile HQ-19?

Dopo i successi conseguiti nei recenti scontri con le forze indiane in seguito all’impiego dei velivoli da combattimento cinesi J-10 equipaggiati di missili aria-aria a lungo raggio PL-15, il Pakistan avrebbe raggiunto importanti accordi con la Cina per l’acquisizione di sistemi di difesa avanzati e per la cooperazione economica e tecnologica, come annunciato dal Primo Ministro pakistano Shahbaz Sharif. Questi accordi includono l’acquisto di 40 caccia “stealth” J-35A, aerei AWACS KJ-500 e sistemi di difesa missilistica HQ-19.
Diverse altre fonti riportano la notizia degli acquisti aeronautici del Pakistan dalla Cina confermando tali informazioni e queste includono: TURDEF, Defence Security Asia, ThePrint, Defence Industry Europe, Breaking Defense e Army Recognition.
È importante notare tuttavia che alcuni articoli, come quelli di ThePrint e Defence Security Asia, riportano anche una smentita da parte del Ministro della Difesa pakistano, Khawaja Asif, riguardo alla consegna dei J-35A entro il 2026, suggerendo che le notizie potrebbero essere state utilizzate per scopi di marketing cinese. Tuttavia, la maggior parte delle fonti indica che l’accordo sarebbe stato siglato dal governo pakistano.
Nel dettaglio il Pakistan avrebbe ordinato 40 caccia stealth di 5a generazione J-35A dalla Cina. Le consegne sono previste per il prossimo mese di agosto con una notevole accelerazione di sei mesi rispetto al programma inizialmente concordato.
I piloti dell’Aeronautica Pakistana starebbero già ricevendo addestramento in Cina per operare questi velivoli avanzati. Ricordiamo che questo acquisto era stato riportato per la prima volta nel dicembre 2024, con consegne attese entro i successivi 24 mesi.
L’offerta cinese di fornire gli aerei AWACS (Airborne Warning and Control System) KJ-500 è particolarmente significativa. Questa acquisizione avviene nel contesto delle recenti perdite da parte del Pakistan di due piattaforme Saab Erieye-2000 AEW&CS durante un conflitto con l’India; uno sarebbe stato abbattuto da un sistema russo S-400 “Triumf” e l’altro distrutto da un attacco missilistico indiano alla base aerea di “Bholari”.
I KJ-500 forniranno così al Pakistan capacità cruciali di sorveglianza e controllo aereo.
Il sistema HQ-19è considerato un analogo dei sistemi russi S-500 e americani THAAD. Sebbene i dettagli operativi rimangano riservati, è noto che l’HQ-19 è stato progettato per intercettare missili balistici a medio raggio (con un raggio d’azione fino a 5.500 chilometri), veicoli ipersonici plananti e potenzialmente anche satelliti in orbita bassa.
Oltre alle acquisizioni militari, Islamabad ha siglato con Pechino un accordo per la proroga del rimborso di un prestito di 3,7 miliardi di dollari. È stata inoltre concordata una partnership con la società cinese Huawei, che fornirà formazione e supporto agli specialisti pakistani nei settori dell’intelligenza artificiale (IA) e delle tecnologie dell’informazione.
Questi accordi rafforzano ulteriormente il legame strategico tra Pakistan e Cina, con implicazioni significative per l’equilibrio di potere nella regione, specialmente in relazione all’India.
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.








