Patriot e NASAMS olandesi in Polonia a difendere l’hub per le armi all’Ucraina

 

L’Olanda invierà due sistemi da difesa aerea Patriot in Polonia per sei mesi. Lo ha annunciato ieri il ministero della Difesa olandese precisando che proteggeranno il polo logistico del Nato Security Assistance and Training for Ukraine (NSATU) a Rzeszow contro potenziali attacchi russi.

La NSATU coordina e facilita l’addestramento dei soldati ucraini e fornisce supporto militare al Paese. Le attrezzature militari donate all’Ucraina dai Paesi NATO devono raggiungere la destinazione in sicurezza. La difesa aerea consente alla NSATU di svolgere queste attività logistiche in sicurezza.

A Rzeszow, sede di un grande aeroporto militare e di una ampia base logistica, affluiscono quasi tutti gli aiuti militari occidentali diretti con l’Ucraina.

Oltre ai Patriot, saranno inviati anche un sistema di difesa aerea a bassa quota NASAMS e sistemi anti-drone creando uno scudo difensivo su tre livelli: alte quote/antimissile, basse quote e anti-drone.. Il contributo sarà attivo dal primo dicembre 2025 al primo giugno 2026 e coinvolgerà circa 300 militari. “Questo dispiegamento contribuisce a tre obiettivi importanti: difendere il territorio della Nato, scoraggiare l’aggressione russa e fornire un sostegno continuo all’Ucraina. In questo modo, teniamo la minaccia russa il più lontano possibile”, ha dichiarato il ministro della Difesa Ruben Brekelmans

Proprio ieri la caduta, probabilmente accidentale di un drone russo (probabilmente del tipo Geran-2) appena all’interno del territorio polacco ha riaperto il dibattito a Varsavia sulla difesa aerea da eventuali minacce russe.

A settembre prenderà il via invece la missione aerea congiunta composta da velivoli F-35A delle forze aeree di Norvegia e Olanda che si rischiereranno in Polonia un numero imprecisato di velivoli da combattimento con l’obiettivo di garantire la sicurezza delle forniture militari che le nazioni NATO forniscono all’Ucraina attraverso l’aeroporto polacco di Rzeszow e la vicina frontiera stradale polacco-ucraina.

L’operazione, richiesta dal Comando Supremo delle Forze Alleate in Europa (SHAPE), sarà sotto egida NATO e si svilupperà inizialmente per soli tre mesi fino al 1° dicembre. Secondo il Ministero della Difesa olandese, i velivoli avranno il compito di monitorare lo spazio aereo sull’Europa orientale, garantire una risposta rapida in caso di violazioni o minacce nei confronti del territorio dell’Alleanza e proteggere gli equipaggiamenti militari diretti in Ucraina.

E’ interessante notare che l’Olanda renderà operative in Polonia le batterie missilistiche al termine della missione degli F-35

Il dispiegamento aereo rappresenta un rafforzamento della postura difensiva dell’Alleanza sul fianco orientale e un ulteriore deterrente contro possibili provocazioni russe. “È fondamentale contribuire alla difesa del territorio NATO e alla sicurezza dell’Europa, e lo facciamo mettendo in campo le nostre capacità più avanzate“, aveva dichiarato Brekelmans in luglio, sottolineando che il compito della missione è garantire che gli aiuti militari all’Ucraina “arrivino a destinazione in modo sicuro e come missioni simili abbiano già dato risultati concreti, come dimostrato nel recente schieramento in Estonia”.

Foto Ministero Difesa Olandese

 

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