Coldiretti: dalla guerra in Ucraina aumento costi energetici della filiera di oltre il 500%

 

Coldiretti tira le somme dei danni provocati alla filiera agricola dagli elevati costi energetici determinati dalla guerra in Ucraina che vedono nell’Europa l’area industrializzata del mondo che paga a prezzo più caro l’energia al cui interno l’Italia è tra le nazioni che pagano a pagare costi più alti rispetto ai partner Ue.

“Le guerre hanno avuto un impatto drammatico, se noi pensiamo all’inizio dello scontro bellico fra l’Ucraina e la Russia, l’aumento dei costi energetici che le nostre imprese hanno dovuto sostenere. Nell’intera filiera abbiamo avuto addirittura punte di aumento costi che hanno superato il 500% in più rispetto a quello che pagavamo storicamente”.

Lo ha detto ieri Ettore Prandini, presidente Coldiretti, al Bufala Fest di Napoli. “È un aumento che non siamo riusciti a riversare sul consumatore e sul cittadino, che a sua volta si sarebbe trovato in forte difficoltà. Tutto questo ci deve far riflettere sul fatto che va bene il tema della difesa in cui l’Europa si deve fortificare, ma non perdiamo di vista il fatto che la diplomazia dovrebbe essere lo strumento vero come si faceva decenni fa e che l’Europa dovrebbe attivare in termini di interlocuzione di credibilità anche con altri Paesi, invece che spingerli in situazione dove nel medio e lungo periodo rischiamo proprio noi di pagarne le conseguenze.

Basta vedere quello che è successo la scorsa settimana nell’incontro che c’è stato fra Cina, Russia e India, paesi che in termini demografici con l’azione di penetrazione che avranno in un continente come quello africano, rischiano di comprimere l’economia europea in tutti i settori e di avvantaggiarsene. Forse in questo scenario la politica europea doveva emergere rispetto allo spazio che si è ritagliato”.

(con fonte Coldiretti, AGI e Italpress)

 

Login

Benvenuto! Accedi al tuo account

Ricordami Hai perso la password?

Lost Password

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: