La Norvegia sceglie le fregate britanniche Type 26 per rinnovare la flotta

 

La Norvegia ha deciso di acquistare dal Regno Unito le nuove fregate per la Marina. Lo ha annunciato il 31 agosto il primo ministro norvegese, Jonas Gahr Støre, durante una conferenza stampa a Oslo, spiegando che la decisione si inserisce nell’ambito di una partnership strategica con il Regno Unito.

L’acquisto di 5 o 6 fregate britanniche realizzate da BAE Systems Type 26 Global Combat Ship, concepite specificamente la lotta ai sottomarini, rappresenterà il più grande investimento norvegese per la Difesa effettuato fino ad oggi, stimato in oltre 100 miliardi di corone, cioè 8,5 miliardi di euro, superando il record stabilito con l’acquisto dei velivoli da combattimento F-35A.

“Norvegia e Regno Unito sono stretti alleati, con interessi comuni e forti legami bilaterali. Sono fiducioso che la partnership strategica con il Regno Unito per l’acquisto, lo sviluppo e la gestione delle fregate sia la decisione giusta. Questa partnership consente alla Norvegia di raggiungere gli obiettivi strategici stabiliti dal nostro Parlamento nell’attuale Piano a lungo termine per la difesa, si legge nel comunicato del governo.

“La scelta del Regno Unito come partner strategico per le fregate è stata raccomandata anche dal Capo di Stato Maggiore della Difesa. La scelta rappresenta un rafforzamento storico della cooperazione in materia di difesa tra i nostri due Paesi”, ha affermato Støre.

La consegna delle fregate britanniche Type 26 alla Norvegia inizierà nel 2030.

“È stata una scelta difficile. I quattro candidati, Francia, Germania, Stati Uniti e Regno Unito, hanno presentato proposte solide e competitive. Sono tutti stretti alleati e desidero esprimere il mio apprezzamento per un processo e un dialogo costruttivi. Tutti e quattro gli alleati sono partner strategici per la Norvegia. L’ampia cooperazione in materia di sicurezza e politica di difesa continuerà a pieno ritmo con tutti loro“, ha affermato Støre.

“Insieme acquisiremo fregate per la Royal Navy britannica e la Royal Norwegian Navy. Le gestiremo e le svilupperemo per i prossimi decenni. Ciò rafforzerà la nostra capacità e quella della NATO di pattugliare e proteggere le aree marittime dell’Estremo Nord. Ciò è di grande importanza per la sicurezza norvegese, britannica e degli alleati in questi tempi di instabilità globale“, ha aggiunto il premier.

Come ricorda Naval News, Norvegia e Regno Unito hanno legami stretti e duraturi. Dopo aver operato con navi britanniche durante la Seconda Guerra Mondiale, la marina del dopoguerra si basò in gran parte sulle dottrine, le tattiche e i concetti operativi britannici.

“Abbiamo forti interessi comuni nel Nord Atlantico. Le nostre Forze Armate mantengono una stretta cooperazione e, con un programma congiunto di fregate, saremo in grado di operare senza soluzione di continuità e in modo integrato nelle nostre aree di interesse comuni“, ha dichiarato il Ministro della Difesa Tore O. Sandvik.

Nella bozza di accordo, il Regno Unito ha garantito una cooperazione industriale con l’industria norvegese pari al valore totale dell’acquisizione.

“Questo è positivo per l’industria norvegese e per l’occupazione norvegese. L’industria svolgerà un ruolo fondamentale, soprattutto nella manutenzione e nell’aggiornamento delle navi. Abbiamo individuato un’ampia gamma di aree di cooperazione industriale e tecnologica in cui l’industria norvegese può competere per i contratti”, ha detto a tal proposito Støre.

Le navi norvegesi e britanniche saranno il più identiche possibile e avranno le stesse specifiche tecniche.

“Avere navi identiche ci consentirà di operare insieme in modo ancora più efficiente nelle missioni più impegnative. Ridurrà anche i costi e semplificherà la manutenzione congiunta. Inoltre, ci aprirà la possibilità di effettuare un addestramento congiunto del personale e forse persino di utilizzare equipaggi norvegesi e britannici in modo intercambiabile. Questo è un aspetto che approfondiremo nell’ambito della partnership strategica”, ha affermato Sandvik.

Per il ministro della Difesa “le fregate norvegesi saranno dotate di elicotteri con capacità antisommergibile. Allo stesso tempo, è importante considerare i rapidi sviluppi tecnologici e “esploreremo le possibilità di utilizzo di piattaforme senza pilota. È un aspetto che approfondiremo insieme ai partner britannici“.

La scelta definitiva per l’acquisto delle fregate attende ora il varo del Parlamento norvegese che permetterà ai due governi di finalizzare a breve un accordo vincolante che definirà il quadro della partnership strategica. Una volta firmato l’accordo, le due parti avvieranno le trattative contrattuali con il principale fornitore britannico, BAE Systems.

“Il nostro primo obiettivo è finalizzare a breve l’accordo governativo. Poi passeremo alle trattative contrattuali. Negozieremo, tra le altre cose, il prezzo e il programma di consegna delle navi, prima di tornare al Parlamento con una decisione di investimento”, ha affermato Sandvik.

Il 19 novembre 2024, la Norvegia aveva selezionato Francia (fregate FDI), Germania (F-127), Regno Unito (Type 26) e Stati Uniti (classe Constellation) per le discussioni su una partnership strategica per lo sviluppo di nuove fregate per la Royal Norwegian Navy, con l’obiettivo del governo norvegese di finalizzare la decisione su un partner strategico entro il 2025.

La Marina norvegese è la quarta forza navale a scegliere le fregate britanniche Type 26 dopo Royal Navy- classe City, Royal Australian Navy- classe Hunter e Royal Canadian Navy- classe CSC/River (nelle immagini).

Immagini BAE Systems

 

Login

Benvenuto! Accedi al tuo account

Ricordami Hai perso la password?

Lost Password

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: