La Svezia aumenterà le spese militari nel 2026 al 2,8 per cento del PIL

 

Il governo svedese ha annunciato il 15 settembre che aumenterà il bilancio della Difesa di 26,6 miliardi di corone (2,45 miliardi di euro) nel 2026, portando la spesa complessiva per la Difesa al 2,8% del PIL. Questo aumento costituisce “il prossimo grande passo nel riarmo della difesa svedese”, ha dichiarato il primo ministro Ulf Kristersson in una conferenza stampa.

In marzo, il governo aveva annunciato che avrebbe aumentato la spesa per la difesa di circa 300 miliardi di corone (27,5 miliardi di euro) nel prossimo decennio, per raggiungere il 3,5% del Pil entro il 2030. La Svezia è “sulla buona strada per realizzare questo obiettivo”, ha dichiarato il primo ministro affermando di disporre di “informazioni” che confermano che l’ingresso di droni di fabbricazione russa nello spazio aereo polacco la scorsa settimana è stato intenzionale. “Sappiamo che si trattava di droni russi, sappiamo che è stato intenzionale”, ha dichiarato Kristersson. “Si tratta di una grave escalation da parte della Russia. Probabilmente per testare le capacità della Nato”, ha aggiunto.

“Questi investimenti sono assolutamente essenziali nel grave periodo che stiamo attraversando”, ha dichiarato il ministro della Difesa, Pal Jonson, aggiungendo che la guerra in Ucraina è diventata “critica” per la sicurezza della Svezia. Il denaro sarà utilizzato per acquistare artiglieria, veicoli per l’esercito, navi per la marina e ulteriori sistemi di difesa aerea.

Nel comunicato del ministero della Difesa vengono posti in evidenza alcuni aspetti:

  • l’espansione dell’industria della difesa svedese crea anche opportunità di progresso tecnologico a vantaggio dell’intero Paese e la creazione nuovi posti di lavoro nell’industria della difesa dopo i 6.000 nel 2024.

 

  • A partire dal 2028, si prevede che gli stanziamenti corrisponderanno al 3,1% del PIL. Il governo intende adottare le misure aggiuntive necessarie nelle future leggi di bilancio per raggiungere l’obiettivo di spesa del 3,5% entro il 2030. Ciò avverrà sulla base di analisi approfondite e relazioni delle agenzie di difesa e della futura crescita del PIL.

  • La crescita delle Forze Armate svedesi comporta un maggiore fabbisogno di personale. Un aspetto fondamentale è attrarre, reclutare, sviluppare e trattenere il personale. Aumento della retribuzione per i coscritti e gli allievi ufficiali. Le condizioni per i coscritti della difesa devono essere ragionevoli. L’indennità giornaliera è rimasta invariata dall’ultimo aumento nel 2017. Il governo propone ora di aumentare l’indennità giornaliera per i coscritti e la retribuzione per gli allievi ufficiali. Si propone di aumentare l’indennità giornaliera per il totale dei coscritti della difesa dall’attuale livello a 200 corone svedesi (18 euro). Per finanziare tale aumento, il Governo propone un aumento di 338 milioni di corone svedesi con un rapporto di 1:1 per il 2026. Si prevede che l’aumento di 358 milioni di corone svedesi nel 2027 e di 377 milioni di corone svedesi nel 2028 sia pari a 1.620 corone svedesi in più al mese per un coscritto. Il Governo propone di aumentare l’indennità giornaliera per gli allievi ufficiali della stessa percentuale dell’indennità giornaliera, da 175 a 240 corone svedesi (22 euro) al giorno. Questa proposta prevede un finanziamento aggiuntivo per le Forze Armate svedesi tramite un aumento di 44 milioni di corone svedesi con un rapporto di 1:1 per il 2026. Si prevede che l’aumento di 46,6 milioni di corone svedesi all’anno a partire dal 2027 sia pari a 1.950 corone svedesi al mese per un cadetto. Le modifiche legislative entreranno in vigore all’inizio del 2026.

 

  • Per sviluppare un nuovo esame di arruolamento e un nuovo sistema informativo per il totale dei coscritti per la difesa, gli stanziamenti dell’Agenzia svedese per la coscrizione e la valutazione della difesa aumenteranno di 4,5 milioni di corone svedesi nel 2026, di 10,4 milioni di corone svedesi nel 2027 e di 9 milioni di corone svedesi all’anno a partire dal 2028.

  • Insieme ai precedenti aumenti di bilancio, gli stanziamenti per materiali e strutture aumenteranno di quasi 12 miliardi di corone svedesi nel 2025. Il Governo propone che gli stanziamenti per l’acquisto di materiali e strutture aumentino di poco più di corone svedesi 4,7 miliardi come passo verso il raggiungimento del nuovo obiettivo di spesa della NATO del 3,5% del PIL. Il governo annuncerà come saranno utilizzati tali fondi e assegnati in un secondo momento. Per quanto riguarda le maggiori risorse destinate alla difesa militare, il Governo propone di aumentare lo stanziamento di 1,3 miliardi di corone svedesi di 4,7 miliardi nel 2026, 6,7 miliardi nel 2027 e 7,5 miliardi nel 2028.

Gli approvvigionamenti più consistenti previsti nel 2026 coinvolgono tutte le forze armate oltre a investimenti nell’industria, nella ricerca e nell’innovazione.

Esercito: sistemi di difesa aerea, artiglieria missilistica, munizioni e veicoli da combattimento

Marina: nuove navi da combattimento di superficie e da combattimento

Aeronautica Militare: velivoli da trasporto tattico e capacità di combattimento a lungo raggio

Infine, il governo svedese propone di stanziare ulteriori 50 milioni di corone svedesi (4,5 milioni di euro) a partire dal 2026 per finanziare un programma di sviluppo dei materiali potenziato. Per istituire un nuovo ufficio per la cooperazione e l’istituzione dell’industria della difesa, il Governo stanzierà 3 milioni di corone svedesi nel 2026, 5 milioni di corone svedesi nel 2027 e 6 milioni di corone svedesi all’anno a partire dal 2028.

Per istituire un’unità di innovazione per la difesa, lo stanziamento 1:9 dell’Agenzia svedese per la ricerca sulla difesa aumenterà di 6 milioni di corone svedesi nel 2026 e di 10 milioni di corone svedesi all’anno a partire dal 2027.

Circa goi aiuti militari all’Ucraina la Svezia ha annunciato l’11 settembre un ulteriore stanziamento per un valore complessivo di 80 miliardi di corone (7,3 miliardi di euro) per il biennio 2026-2027.

“Stiamo quindi sottolineando la natura a lungo termine del nostro sostegno” a Kiev, ha dichiarato il Ministro della Difesa Pål Jonson in una conferenza stampa. “Vorrei anche chiarire che, anche se si dovesse raggiungere un cessate il fuoco o addirittura un accordo di pace, il sostegno militare della Svezia all’Ucraina rimarrebbe significativo e continuerebbe anche dopo qualsiasi cessate il fuoco o accordo di pace”, ha aggiunto. Tra le forniture figurano 18 obici semoventi da 155mm Archer, munizioni, droni a lungo raggio, equipaggiamenti navali (sistemi radar costieri, camere subacquee, ecc.) e attrezzature per la difesa aerea. Secondo il Kiel Institute, la Svezia è il quinto donatore dell’Ucraina tra i paesi dell’UE, in percentuale al suo PIL.

Foto Ministero Difesa Svedese

 

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