L’intelligence ucraina svela i numeri della produzione dell’industria della Difesa russa

 

Il vice capo del GUR (Direzione principale dell’intelligence)militare), Vadym Skibitskyi, ha rilasciato un’intervista in cui ha condiviso informazioni sulla produzione dell’industria della Difesa russa prevista quest’anno.

Si tratta di:

▪️ Velivoli da combattimento (Su-30, -34, -35, -57): 57 unità.

▪️ Carri armati T-90M: 250 unità.

▪️ Sistemi di artiglieria di tutti i tipi: 365 unità.

▪️ Veicoli da combattimento della fanteria (BTR-82 e BMP-3): 1100 unità.

Skibitskyi ha precisato che si tratta di mezzi nuovi, non di quelli più vecchi ammodernati presso le aziende dopo essere stati recuperati dai magazzini, settore che impegna diversi stabilimenti industriali in Russia. Le scorte russe di vecchi materiali, secondo il vice capo del GUR, sono state esaurite per il 50-75%.

Inoltre l’ufficiale dell’intelligence ha evidenziato un aumento della produzione russa di droni FPV e Geran 2  e ha anche affermato che la capacità annuale di produzione di missili ad alta precisione da crociera e balistici (Kinžal, Kh-101, Iskander e altri) è attualmente di 2.500 unità annue.

“L’intelligence militare ucraina possiede i dati sul programma di armamento delle Forze Armate russe per 10 anni, dal 2026 al 2037. I russi hanno chiaramente specificato i requisiti principali che pongono al complesso militare-industriale in relazione ad armi pesanti, navi da guerra, aviazione e sistemi missilistici. Sappiamo che svilupperanno l’aviazione strategica e a lungo raggio attraverso la modernizzazione e la realizzazione di nuovi aerei.”

Dai dati raccolti in futuro la Russia avrà tre tipi di carri armati da combattimento: T-14 Armata, T-90M e T-80: informazione che sembra indicare la dismissione a guerra finita delle diverse versioni del tank T-72 ampiamente impiegate nel conflitto in Ucraina.

“Inoltre i russi prevedono di incrementare la produzione dei più recenti sistemi di artiglieria Koalitsiya, Msta di vari tipi, Malva, Giatsint e Magnoliya, tenendo conto dell’esperienza di utilizzo di queste armi sul campo di battaglia”.

I russi hanno iniziato ad utilizzare attivamente droni FPV antiaerei per intercettare i droni ucraini mentre per la difesa degli aeroporti, impiegati dalle Forze Aeree ucraine, è iniziato il dispiegamento di sistemi mobili di contromisure elettroniche, basati su minivan.

Foto:  Zvezda

 

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