Continuano le consegne del Rafale F3R all’Egitto

L’Aeronautica Egiziana (EAF) ha ricevuto a inizio ottobre altri tre velivoli da combattimento Dassault Rafale dalla francese Dassault Aviation, ordinati nell’ambito di un contratto da 3.75 miliardi di euro firmato nel 2021 per 30 nuovi Rafale F3R in aggiunta ai 24 di un primo ordine risalente al 2015.
I tre velivoli, due monoposto e un biposto, sono atterrati nella base aerea di Gebel El Basur dopo i voli di prova in Francia, unendosi al 203° Stormo composto dagli squadroni 34° e 36°.
Come ha ricordato il sito specializzato sudafricano DefenceWeb, le consegne dei nuovi velivoli sono iniziate alla fine del 2024 e dovrebbero concludersi entro il prossimo anno, data in cui l’Egitto avrà 54 Rafale in servizio (un ulteriore velivolo è stato aggiunto per sostituire un esemplare perduto in un incidente). Ad oggi, 38 Rafale sono stati consegnati dalla Francia, inclusi 24 dal primo contratto firmato nel 2015 per 8 monoposto e 16 biposto consegnati entro il 2017.
Il modello Rafale F3R è equipaggiato di serie con il radar a scansione elettronica attiva (AESA) Thales RBE2; il sistema di autoprotezione elettronica SPECTRA; il sensore di ricerca e tracciamento a infrarossi (IRST); la compatibilità con la visiera del casco; e un software avanzato di gestione delle missioni. Il velivolo può utilizzare pod di acquisizione e designazione del bersaglio come i Thales Talios.
È probabile che i Rafale egiziani saranno equipaggiati con bombe guidate AASM-1000 Hammer e pod di rifornimento in volo NARANG; l’F3R può anche trasportare missili aria-aria MBDA Meteor e MICAR, missili da crociera SCALP/Storm Shadow, bombe guidate della serie GBU e missili antinave Exocet. Internamente è presente anche un cannone da 30 mm.
I Rafale della versione F3R sono stati aggiornati presso le forze aeree francesi dalla versione F4.2, che vanta una serie di miglioramenti e i Rafale egiziani potrebbero essere aggiornati in futuro a questo standard o a uno simile.
Da quando sono entrati in servizio in Egitto, i Rafale sono stati impiegati operativamente in Libia e hanno raggiunto le 10.000 ore di volo entro marzo 2023. Secondo il Military Balance 2025 l’Aeronautica Egiziana schiera nei reparti da combattimento, oltre ai Rafale, anche 207 F-16 A/B e C/D, 19 Mirage 2000 e 41 MiG-29.
Nella prima settimana di ottobre, Dassault ha annunciato di aver costruito il 300° Rafale, ma non ha specificato per quale cliente. Ad oggi, 533 Rafale sono stati ordinati dalla Francia e da otto paesi clienti export. Pertanto, 233 esemplari devono ancora essere consegnati, con un tasso di produzione previsto di aumentare a quattro velivoli al mese.
I primi Rafale sono diventati operativi nella Marina francese nel 2004 e nell’Aeronautica francese nel 2006.
L’Egitto è stato il primo cliente export, seguito da altri sette clienti, l’ultimo dei quali è stata la Serbia.
Tra gli ordini più importanti figurano quelli provenienti dagli Emirati Arabi Uniti (80), dal Qatar (36) e dall’Indonesia (42). L’India ne ha ordinati 36 per l’Aeronautica Militare e 26 per la Marina, mentre la Grecia ne ha ordinati 24 e la Croazia 12 di seconda mano ex francesi.
Foto: Aeronautica Egiziana
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