Eagle Strike per il contingente dell’Esercito Italiano in Bulgaria

 

Si è conclusa l’esercitazione “Eagle Strike”, un’attività addestrativa congiunta che ha coinvolto le unità italiane del Multinational Battle Group in Bulgaria e quelle francesi del Battle Group in Romania. L’obiettivo era quello di potenziare l’interoperabilità tra le due unità, standardizzando procedure di fuoco e di comando.

Alla manovra ha preso parte una batteria italiana equipaggiata con obici semoventi PZH2000 e una batteria francese con sistemi CAESAR. Le unità hanno lavorato fianco a fianco per coordinare il supporto di fuoco. In particolare, la “Cellula fuoco” della Grande Unità ha elaborato le missioni di fuoco, supportate dai Fire Support Teams (FST) e dai Joint Terminal Attack Controllers (JTAC).

Presso la base di Novo Selo (NSTA), il personale francese ha acquisito le caratteristiche tecniche e le modalità operative del PZH2000, con sessioni sui principali mezzi e equipaggiamenti. Inoltre, entrambe le unità hanno testato i sistemi di comunicazione per assicurare l’interoperabilità durante la fase di condotta.

Successivamente le due compagnie si sono concentrate sulla standardizzazione delle procedure di comando e controllo e sulle tecniche di fuoco, con esercitazioni reali e simulate per valutare tempi di reazione ed efficacia. Tra le attività svolte, anche la Multiple Rounds Simultaneous Impact (MRSI), che ha permesso alla batteria italiana di colpire simultaneamente un unico obiettivo con più colpi, oltre a una serie di operazioni dedicate alla neutralizzazione delle difese aeree nemiche, supportate da aerei d’attacco.

Fonte: Stato Maggiore Difesa

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