Trump prepara il “regime change” in Ucraina? Ottolina TV intervista Gaiani

“La Russia sta vincendo, Zelenksy usa la guerra per non indire le elezioni e continua a prendere tempo sul piano di pace nonostante i suo collaboratori siano tutti d’accordo”. Ecco alcune delle bordate lanciate da Trump al presidente ucraino durante una lunga intervista a POLITICO pubblicata ieri mattina.
Un’intervista nella quale il presidente americano si è dato di nuovo anche al suo sport preferito e l’unica passione che forse ci accomuna: Infamare le élite e i leader europei, definiti deboli e in stato confusionale. Con grande rammarico per gli ultras della guerra italiani e d europei, sembra che questa volta l’asse dell’escalation composto da Zelensky e volenterosi non sia riuscito a convincere gli USA a voler ritardare ancora l’inevitabile fine della guerra.
Secondo il Financial Times gli inviati americani Witkoff e Kushner avrebbero dato un ultimatum a Kiev affinché accetti il loro piano di pace entro Natale, e le ultime esternazioni di Trump sembrano affettivamente andare tutte in questa direzione.
Ma ieri è stato soprattutto il grande giorno di Zelensky a Roma. L’ennesima tappa del suo eurotour permanente per consolidare alleanze e sperare in nuove armi finanziamenti e appoggi politici. Ma la verità è che la nostra premier ormai scaga i summit dei volenterosi, il piano di pace di trump non è sembrato dispiacerle affatto, e secondo gli ultimi dati del Kiel institute, dopo la Spagna l’Italia è il paese europeo che nel 2025 ha maggiormente ridotto gli aiuti militari a Kiev.
Insomma molte delle richieste di Zelensky fatte ieri al nostro governo sono destinate a rimanere insoddisfatte. E se Trump mollerà definitivamente Zelensky probabilmente anche il nostro governo gli andrà dietro.
Ne parliamo con Gianandrea Gaiani, direttore di Analisi Difesa.
Intervista realizzata la mattina del 10 dicembre.
Guarda il video qui sotto o a questo link.
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