Motori russi V-92S2 per ammodernare i carri T-72M1 indiani

Il Ministero della Difesa indiano ha annunciato la firma di un contratto con la russa Rosoboronexport (agenzia statale per l’export militare) del valore di 248 milioni di dollari per l’acquisto di motori diesel per carri armati da 1.000 CV tipo V-92S2 per l’installazione sui carri armati T-72 dell’esercito indiano, attualmente in fase di ammodernamento. I motori saranno forniti sia in forma finita che sotto forma di kit di montaggio e kit per la produzione su licenza.
Il contratto prevede il trasferimento di tecnologie da Rosoboronexport alla società statale indiana Armoured Vehicles Nigam Limited (AVANI, precedentemente Heavy Vehicle Factory) di Avadi a Chennai per l’assemblaggio, l’integrazione e la successiva produzione su licenza di motori.
Il nuovo contratto fa seguito a precedenti accordi per la fornitura e l’organizzazione della produzione su licenza di motori B-92S2 presso l’impresa indiana di costruzione di motori Engine Factory Avadi (EFA), ora parte di AVANI, come parte degli accordi per l’acquisizione di carri armati T-90S da parte dell’Esercito Indiano.
I motori V-92S2 prodotti dallo stabilimento di Chelyabinsk – URALTRAC (ChTZ) sono installati sui carri armati T-90S (nome indiano Bhishma), forniti all’India e prodotti su licenza da AVANI.
Ora i motori V-92S2 saranno installati durante la modernizzazione dei carri armati T-72M1 Ajeya (nella foto) dell’esercito indiano, normalmente equipaggiati con motori B-46-6 con una potenza di 780 CV, che ha richiesto la conclusione di nuovi accordi contrattuali e di licenza con la parte russa.
Foto Esercito Indiano

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