Le brigate di fanteria di Marina russe diverranno divisioni (con 2 LHD) – AGGIORNATO

Nell’ambito del potenziamento delle forze anfibie la Russia sembra voler rinnovare gli sforzi per riorganizzare le cinque brigate di fanteria navale della Russia assegnate alle Flotte della Marina Russa riorganizzandole come divisioni, con il conseguente potenziamento in termini militari, reparti e strutture di supporto.
In visita sul sottomarino nucleare da attacco Arkhamgelsk, l presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il 28 marzo che lo Stato maggiore ha approvato il programma per riorganizzare le forze di fanteria navale russa da brigate a divisioni. Putin ha dichiarato che due brigate, tra cui la 155ª Brigata di fanteria navale (Flotta del Pacifico), diventeranno divisioni nel 2025, altre due brigate diventeranno divisioni nel 2026 e che l’ultima brigata diventerà una divisione nel 2027.
Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che entro il 2027 saranno create cinque divisioni dalle attuali brigate di fanteria di Marina.
“Questo è un grande lavoro, che sarà collegato all’organizzazione, prima di tutto, dell’addestramento al combattimento“ ha detto Putin aggiungendo che lo Stato maggiore e il ministero della Difesa russi hanno già approvato un programma per la riorganizzazione delle unità della fanteria di Marina.
Putin ha evidenziato l’impiego di questi reparti di punta nel conflitto in Ucraina (distintisi al pari delle forze aeromobili/paracadutisti -VDV) e in particolare della 155a Brigata della Flotta del Pacifico, impiegata nel conflitto fin dai primi giorni fino alle operazioni nella regione di Kursk.
Il comandante della 155a Brigata, maggiore generale Mikhail Gudkov, è stato nominato da Putin vice comandante della Marina.
Attualmente ci sono cinque brigate di fanteria navale nell’esercito russo: la 40ª e la 155ª brigata di fanteria navale della Flotta del Pacifico, la 336ª Brigata di fanteria navale della Flotta del Baltico, la 61ª Brigata di fanteria navale della Flotta del Nord e l’810ª Brigata di fanteria navale della Flotta del Mar Nero.
Il progetto non è nuovo ed era stato congelato con l’inizio del conflitto in Ucraina. L’allora ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha annunciato nel dicembre 2022 che la Russia intendeva formare 17 nuove divisioni di manovra, inclusa l’espansione di cinque brigate di fanteria navale esistenti in cinque divisioni.
Come ha ricordato l’Institute for the Study of the War, nel gennaio 2023 Shoigu ha dichiarato che la Russia intendeva formare solo 12 nuove divisioni di manovra entro il 2026, ma oggi è probabile che Mosca sia tornata al progetto iniziale per 17 nuove divisioni.
La disponibilità oggi di molti volontari a contratto, arruolati per le esigenze belliche al ritmo di 30 mila al mese (come hanno confermato anche fonti della NATO), potrebbe oggi favorire il processo di trasformazione da brigate a divisioni.
Le LHD classe Ivan Rogov
La Marina sta inoltre potenziando le capacità di proiezione dal mare con la costruzione nei cantieri di Kerch di due navi portaelicotteri da assalto anfibio che riprende i programmi in tal senso che Mosca aveva intrapreso ordinando in Francia due unità classe Mistral, poi svendute da Parigi all’Egitto in seguito alle sanzioni poste dall’Occidente alla Russia dopo i fatti di Maidan e Crimea.
Defense Express ha pubblicato fotografie satellitari (qui sopra) che mostrano la costruzione di una delle due navi da sbarco di classe Ivan Rogov del Progetto 23900. Tali imbarcazioni sarebbero in grado di trasportare e sbarcare un migliaio di fanti di Marina , fino a 90 mezzi pesanti e 15 elicotteri tra cui Ka-29 e Ka-52. Secondo Defense Express, in base a nuove immagini satellitari, la nave sarà lunga circa 220 metri e larga 40 metri.
Le immagini satellitari confermano però i ritardi nella costruzione delle unità LHD rispetto ai tempi previsti anche se sono evidenti alcuni progressi nella costruzione dell’a capoclasse Ivan Rogov nel cantiere navale Zaliv di Kerch, in Crimea.
Defense Express ha messo a confronto le immagini satellitari dell’Ivan Rogov a luglio 2024 (qui sotto, pubblicata dall’analista OSINT MT_Anderson) e quelle attuali che evidenziano un significativo avanzamento dei lavori .
La Ivan Rogov, avrebbe dovuto entrare n servizio nel 2025 ma ora solo i test di navigazione sono stati posticipati al 2027 mentre non è noto lo stato di avanzamento dei lavori sull’unità gemella.
Foto: Presidenza russa, Ministero Difesa russo, MT_Andeson (CovertShores) e Defense Express.

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