Consegnato all’Aviazione dell’Esercito il primo elicottero UH-169D LUH

L’Esercito Italiano ha compiuto un ulteriore passo avanti nell’ambito del suo piano di modernizzazione globale con la consegna del primo UH-169D LUH (Light Utility Helicopter). La consegna è avvenuta durante una cerimonia ufficiale tenutasi presso il Comando dell’Aviazione dell’Esercito Italiano a Viterbo il 28 aprile, alla presenza di rappresentanti militari e dell’industria e dignitari.
Il primo UH-169D fa parte di un ordine complessivo di 25 unità, oltre a supporto e addestramento, con consegne previste entro il 2027. Segue la consegna di due elicotteri da addestramento basico UH-169B nel 2020, utilizzati principalmente per consentire agli equipaggi di familiarizzare con le caratteristiche del modello e facilitare la transizione alla variante multiruolo avanzata, in fase di sviluppo prima della consegna.
L’UH-169D LUH è stato sviluppato per l’Esercito Italiano basandosi sulla base dell’elicottero militare Leonardo AW169M ed è il risultato di una stretta collaborazione tra l’Esercito Italiano, il Segretariato Generale della Difesa/Direzione Armamenti Nazionali – Direzione Armamenti Aeronautici e Aeronavigabilità, e l’industria, consentendo un significativo balzo in avanti in termini di tecnologia e capacità. Il programma mira a sostituire progressivamente i modelli obsoleti, tra cui l’A109, l’AB206, l’AB205, l’AB212 e l’AB412, per soddisfare i requisiti operativi in continua evoluzione e beneficiare di una catena di approvvigionamento più efficiente basata su un approccio “a piattaforma unica”.
Il LUH sarà inoltre in grado di svolgere una vasta gamma di operazioni, tra cui trasporto utility, MEDEVAC e CASEVAC, migliorando il livello di sicurezza nazionale e l’efficacia e le capacità dell’Esercito Italiano a livello internazionale.
Il LUH offre inoltre il vantaggio di sinergie e punti di forza unici in termini di logistica, operatività, certificazione tecnica e addestramento tra le flotte di AW169 in continua crescita degli operatori governativi in Italia, tra cui Carabinieri e Guardia di Finanza. Ciò rafforza la possibilità di effettuare operazioni congiunte efficaci e sicure con altri utilizzatori di questo moderno modello e rappresenta un salto di qualità in termini di sicurezza nazionale, capacità di risposta alle emergenze e rapporto costo/efficacia complessivo lungo tutto il ciclo di vita per i decenni a venire.
“Il LUH dell’Esercito Italiano rappresenta sicuramente l’inizio di una nuova era in termini di capacità, supporto tecnico, flessibilità di missione e interoperabilità nel segmento degli elicotteri leggeri”, ha dichiarato Gian Piero Cutillo, Direttore Generale di Leonardo Elicotteri. Questo nuovo programma si avvale di decenni di partnership di successo e di un continuo scambio di informazioni.
È finalizzato a comprendere appieno le mutevoli esigenze operative e a come affrontarle attraverso le possibilità offerte dalle nuove tecnologie, poiché gli scenari moderni richiedono anche un approccio realmente multidisciplinare. Negli ultimi anni, il LUH è diventato anche il punto di riferimento per nuove iniziative di export, a ulteriore dimostrazione delle sinergie tra la nostra azienda e l’Esercito Italiano. Ci impegniamo a supportare l’operatore per massimizzare i benefici di questi nuovi elicotteri.
Descrizione tecnica e configurazione
Il programma LUH si basa su una configurazione multiruolo avanzata dotata di apparati di volo/missione dedicati, tra cui, tra gli altri, un sistema integrato di comando, controllo e comunicazione C4 avanzato progettato da Leonardo per garantire la piena interoperabilità con il parco tecnologico, di piattaforme e sistemi in continua evoluzione dell’Esercito Italiano e con gli altri assetti in ambito NATO.
Il modello è inoltre dotato di carrello d’atterraggio a slitta per consentire un’elevata versatilità in ambienti difficili e terreni non preparati, fino a 14 layout interni della cabina per soddisfare i requisiti multiruolo, un peso lordo aumentato di 5,1 t per un maggiore carico utile, cockpit in vetro all’avanguardia e avionica di base, pianificazione della missione, sistema di controllo automatico del volo avanzato (AFCS – Autopilota) con modalità dedicate, un’esclusiva capacità di atterraggio automatico per una maggiore sicurezza in ambienti degradati (come condizioni di whiteout/brownout), sistema LiDAR di prossimità agli ostacoli (OPLS) che offre una maggiore consapevolezza della situazione dell’equipaggio rispetto agli ostacoli che circondano l’aereo con l’assistenza della tecnologia laser, elettroottica.
Una suite completa di autodifesa include ricevitori di allarme laser/radar, distributori di chaff/flare, MAIR (Multi Aperture InfraRed) che fonde i dati da diverse telecamere a infrarossi per rilevare e tracciare simultaneamente missili in arrivo e minacce di fuoco nemico, cannoni da 7,62 mm montati su perni su entrambi i portelli laterali.
Inoltre, gli elicotteri sono dotati di serbatoi di carburante autosigillanti, kit di discesa rapida con fune e corda doppia, verricello di soccorso e ganci di carico, che supportano anche le missioni antincendio. Il LUH consente un’ulteriore crescita futura, includendo sistemi di comunicazione incrementali e serbatoi di carburante crittografati e ausiliari.
L’AW169M rappresenta la variante militare dell’AW169. L’elicottero di futura generazione sviluppato da Leonardo e dotato di tecnologie di bordo all’avanguardia progettate in conformità ai più recenti requisiti FAR/JAR/EASA e agli standard degli utenti militari, della sicurezza nazionale e governativi. La piattaforma offre potenza, agilità e manovrabilità eccezionali, che garantiscono eccellenti caratteristiche di manovrabilità in un’ampia gamma di condizioni operative, comprese quelle con alte temperature e in quota.
L’esclusivo design della trasmissione consente di alimentare i sistemi idraulici, elettrici e di condizionamento dell’aria a rotori fermi (modalità APU), ottimizzando i tempi di risposta e la disponibilità operativa. La cabina è la più spaziosa della sua categoria e presenta una sezione trasversale ad altezza costante per una rapida riconfigurazione e un facile accesso. I piloti beneficiano di una suite avionica di ultima generazione ad architettura aperta, che include un cockpit in vetro completamente digitale e una visibilità esterna senza precedenti, garantendo una consapevolezza tattica e situazionale avanzata.
La flotta globale di AW169, con oltre 200 unità in servizio in circa 30 paesi, ha accumulato oltre 230.000 ore di volo in diverse operazioni e condizioni. Gli operatori di tutto il mondo hanno ordinato oltre 330 elicotteri AW169, tra cui operatori militari, delle forze dell’ordine e di servizi pubblici, per svolgere molteplici missioni, tra cui servizi di pubblica utilità, sorveglianza, operazioni speciali, pattugliamento marittimo, ricognizione terrestre, addestramento, soccorso e lotta antincendio.
Fonte: comunicato Leonardo

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