I Paesi Bassi hanno completato il trasferimento all’Ucraina dei 24 caccia F-16 previsti dall’accordo siglato nell’ambito della coalizione di aviazione guidata da Paesi Bassi, Danimarca e Belgio.

Lo ha annunciato il ministro della Difesa olandese Ruben Brekelmans durante il programma Wnl op Zondag. “Domani (oggi, lunedì 26 maggio) invieremo l’ultimo degli F-16 promessi. Ciò significa che tutti i 24 aerei saranno presto in Ucraina“, ha dichiarato Brekelmans.

Il presidente Volodymyr Zelensky ha confermato l’arrivo di ulteriori F-16 anche dalla Danimarca, mentre il Belgio e altri partner si sono impegnati a fornire addestramento e sostegno tecnico.

Secondo il canale Telegram russo Militarist il numero di F-16 trasferiti in Ucraina è salito quindi a 48: 24 olandesi, 12 danesi, 6 norvegesi e  dagli Stati Uniti, questi ultimi non operativi ma impiegati per addestrare il personale tecnico.

Secondo la s6essa fonte dei 42 velivoli in grado di volare 10 son o stati abbattuti o distrutti al suolo dai missili terra-aria e aria-aria russi, dai bombardamenti missilistici sugli aeroporti e forse anche dal fuoco-amico.

Della trentina di velivoli in servizio non è chiaro su quali basi operino gli F-16 ucraini né quanti esemplari biposto vengano mantenuti in Romania per l’addestramento dei piloti.

Oggi Mosca ha reso noto che le forze russe hanno compiuto la notte scorsa “un massiccio attacco” anche con l’impiego di missili sulla base aerea di Starokostiantyniv, nella regione occidentale Ucraina di Khmelnytskyi,  secondo quanto affermato dal ministero della Difesa.

La base è sede della 7a Brigata aerea tattica, che ha in dotazione tra l’altro bombardieri tattici Sukhoi 24 (equipaggiati con missili da crociera Storm Shadow e SCALP) ma in passato sulla stessa base erano stati segnalati da Mosca anche velivoli da combattimento F-16.

“Questa notte le forze armate della Federazione Russa hanno condotto un massiccio attacco con armi di precisione a lungo raggio e veicoli aerei senza pilota contro obiettivi presso l’aeroporto di Starokonstantinov”,  (Starokostiantyniv in ucraino). “L’obiettivo degli attacchi è stato raggiunto, tutti i bersagli designati sono stati colpiti”, ha affermato il ministero russo.

Foto: Aeronautica Ucraina