In principio fu M.A.S.H.

 

In libreria, dal 16 luglio, “In principio fu MASH. Il Mobile Army Surgical Hospital e l’evacuazione aero-medica dalla Guerra di Corea ai giorni nostri” (Mursia, pagg. 136, Euro 11,00) nuovo titolo dello scrittore e giornalista ternano Marco Petrelli che ripercorre l’evoluzione dell’elisoccorso – dalle intuizioni pionieristiche dell’800 ai moderni protocolli di evacuazione medica – mettendo in luce la partecipazione, ancora poco conosciuta, e l’attività dei team e degli equipaggi di soccorso italiani nei conflitti d’Oltremare.

«Oggi chiedere un’eli ambulanza ci sembra naturale, ma dietro quella “normalità” c’è un lungo percorso tecnico, umano e spesso drammatico. Ho scritto questo libro per restituire voce ai pionieri – molti dei quali italiani – che per primi capirono che il tempo di volo può fare la differenza tra la vita e la morte. Raccontare le loro storie significa ricordare come coraggio, innovazione e spirito di servizio possano cambiare il destino dei feriti in guerra e in pace.», dichiara Marco Petrelli.

 In questo libro Petrelli mostra, fra le altre cose, come l’evacuazione aero-medica abbia infine influenzato anche il settore civile, rendendo il soccorso aereo una realtà quotidiana

Storia narrata con rigore e con quel taglio giornalistico che caratterizza il lavoro di Petrelli: l’evoluzione del soccorso aereo, argomento assolutamente inedito come, d’altronde, inedite per il grande pubblico sono due delle vicende raccontate. Parliamo del generale pilota dell’Aeronautica Militare Giampaolo Chiappini da Terni e del medico di Assisi, generale del Corpo Militare della CRI Fabio Pennacchi, firmatario dell’Armistizio tra Corea del Nord e Corea del Sud per conto del Governo Italiano.

Chiappini, nato a Terni, è stato studente dell’ITIS del capoluogo umbro e poi allievo ufficiale del Corso Rostro (Rex II) dell’Aeronautica Militare. In Congo durante i tragici fatti di Kindu, da comandante del 15′ Stormo ricerca e soccorso fu tra i primi ad intervenire in Irpinia durante il tragico terremoto del 1980.

Pennacchi fu impegnato in Corea durante la guerra (1950-1953) come Direttore dell’ospedale da campo n. 68, insieme alle infermiere volontarie e al personale Croce Rossa Italiana, di fatto gli unici italiani a partecipare a quel conflitto, sanguinoso e dimenticato.

Un elicottero UH-1 «Huey» e un soldato che sbraccia orientando l’atterraggio. Un altro elicottero, il piccolo e «fragile» Bell-47, trasporta distesi sui pattini i soldati americani feriti dai campi di battaglia coreani ai Mobile Army Surgical Hospital (MASH). Se i conflitti immediatamente precedenti alla Corea e al Vietnam avevano avuto la rivoluzionaria intuizione di ricorrere al mezzo aereo per salvare vite, fu all’epoca dei MASH, negli anni Cinquanta e Sessanta, che l’aero-soccorso subì una prima, importante standardizzazione. In principio fu MASH, appunto.

In questo libro Petrelli mostra come l’evacuazione aero-medica abbia infine influenzato anche il settore civile, rendendo il soccorso aereo una realtà quotidiana

Queste e molte altre storie affascinano il lettore ne “In principio fu MASH” di Marco Petrelli, in uscita il 16 luglio in libreria e sui principali store online, arricchito da un prezioso inserto fotografico e dal contributo del dott. Andrea Benicchi, medico specialista in medicina d’urgenza.

 

foto 1: Guerra di Corea, US Army. Evacuazione medica con elicottero Bell B-47.

Foto 2: Guerra di Corea, 1951. Personale del 8225° MASH con elicottero Bell-47.

 

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