L’India aggiorna i Mig 29 con una società statunitense

 

Lo scorso 30 giugno, la società indiana Reliance Defence ha siglato una partnership strategica con la CMI, o Coastal Mechanics Inc., un appaltatore autorizzato del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, per gestire congiuntamente la manutenzione, l’aggiornamento e l’estensione della vita utile (MRO o Maintenance, Repair and Overhaul) delle principali piattaforme militari indiane, in particolare dei caccia MiG-29 “Fulcrum” di progettazione russa attualmente in servizio con l’Aeronautica Militare Indiana (IAF o Indian Air Force).

Questa collaborazione rappresenta anche un raro caso in cui un appaltatore della difesa americano è direttamente coinvolto nella manutenzione e modernizzazione di aerei da combattimento russi utilizzati da un paese terzo.

In totale, tale partnership stimata in 2,34 miliardi di dollari, copre il seguente equipaggiamento: oltre 100 caccia MiG-29, oltre 100 aerei d’attacco Sepecat Jaguar, elicotteri Apache AH-64 e cannoni antiaerei L-70. Le operazioni dovranno essere eseguite in una nuova struttura congiunta situata presso il MIHAN a Nagpur, nel Maharashtra.

La strategia di Reliance Defence e Coastal Mechanics per la modernizzazione dei MiG-29 si concentra sull’eliminazione della dipendenza diretta dal produttore russo di componenti. Quest’operazione verrà attuata attraverso un rigoroso processo di reverse engineering, l’integrazione di componenti di origine locale e un meticoloso aggiornamento della compatibilità tra i vari sottosistemi.

Le aziende hanno reso noto che la joint venture garantirà sia la manutenzione tecnica sia un supporto continuativo nel tempo. Tale impegno sarà sostenuto attraverso l’implementazione di strategie di approvvigionamento duale (dual sourcing), rivelatesi fondamentali soprattutto per l’ottenimento di parti di difficile reperimento.

L’IAF attualmente utilizza circa 52 MiG-29UPG distribuiti in due squadroni di prima linea, mentre la Marina Militare indiana schiera altri 40 MiG-29K imbarcati sulle portaerei INS Vikramaditya e INS Vikrant.

Il MiG-29, in servizio con l’IAF dagli anni ’80, si conferma ancora una delle principali piattaforme di quarta generazione. Nel corso del tempo ha già beneficiato di aggiornamenti significativi allo standard MiG-29UPG che hanno introdotto radar avanzati, motori migliorati, avionica digitale e nuovi sistemi missilistici. L’attuale partnership mira così a prolungare ulteriormente la vita operativa di questi caccia, supportando al contempo la graduale dismissione delle flotte più datate di MiG-21 Bison e Jaguar.

La flotta obsoleta è diventata tuttavia sempre più difficile da mantenere a causa dei ritardi e della carenza di componenti russi, spingendo l’India a cercare catene di approvvigionamento alternative e strategie di modernizzazione.

«Questa collaborazione – hanno affermato a tal proposito le due aziende – unisce la scala industriale indiana e l’esperienza tecnica americana per sostenere le piattaforme legacy senza fare eccessivo affidamento sui produttori russi originali.»

Si prevede inoltre che l’impresa servirà da modello per la manutenzione di altri velivoli in servizio con l’IAF come i Sukhoi Su-30MKI e gli elicotteri Mil Mi-17V-5, e potrà fornire servizi anche a Forze Armate straniere con equipaggiamento militare simile.

Foto Indian Air Force e Indian Navy

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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