L’Olanda paga la prima tranche di forniture militari americane per l’Ucraina

L’Olanda sarà la prima nazione europea ad accollarsi i costi delle forniture di armi statunitensi all’Ucraina. Il programma di finanziamento delle armi “Priority Ukraine Requirements List” (PURL) della NATO, che prevede 20 pacchetti da 500 milioni di euro (578 milioni di dollari) per un totale di 10 miliardi di euro.
Il ministro della Difesa olandese Ruben Brekelmans ha dichiarato ieri che l’Ucraina ha urgente bisogno di più difesa aerea e munizioni e la consegna finanziata dall’Olanda include componenti e missili Patriot.
Il programma consente all’Ucraina di attingere alle scorte militari statunitensi ma finanziate dagli alleati della NATO.
Altri Paesi hanno promesso il loro sostegno, ma i Paesi Bassi sono i primi a versare il denaro previsto dal piano del Presidente Donald Trump di finanziare le armi fornite dagli Stati Uniti all’Ucraina tramite gli alleati europei.
Il segretario generale della NATO, l’olandese Mark Rutte, ha elogiato la decisione dell’Aia, sottolineando che si tratta di un esempio concreto di condivisione degli oneri tra gli Alleati. “Plaudo ai Paesi Bassi per aver dato forma a questa iniziativa, trasformandola in un sostegno tangibile sul campo. Questo pacchetto risponde ai bisogni più urgenti dell’Ucraina per difendersi dall’aggressione russa“, ha dichiarato Rutte.
Il Segretario Generale ha inoltre esortato gli altri Paesi membri a contribuire, anticipando “prossimi annunci significativi”.
Varata a seguito dell’incontro tra Rutte e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca lo scorso 14 luglio, l’iniziativa PURL prevede l’invio regolare di pacchetti militari – ciascuno del valore di circa 500 milioni di euro – destinati a soddisfare le priorità operative espresse da Kiev.
I pacchetti saranno composti da materiale proveniente dalle scorte statunitensi e resi disponibili grazie ai finanziamenti di Canada ed alleati europei ormai privi di scorte di armi, mezzi e munizioni cedibili a Kiev e che sopperiranno così ai lunghi tempi richiesti per produrre nuovi equipaggiamenti in Europa e al divario produttivo con Washington.
La NATO coordinerà le consegne degli equipaggiamenti all’Ucraina tramite il comando NSATU (NATO Security Assistance and Training for Ukraine) con sede a Wiesbaden, in Germania.
Il Comandante Supremo delle Forze Alleate in Europa, Generale Alexus Grynkewich, sarà incaricato di validare ogni singolo pacchetto in base alle richieste strategiche dell’Ucraina. Il programma PURL si affianca ad altri strumenti già attivi, come il Comprehensive Assistance Package (CAP) e il fondo fiduciario NSATU Trust Fund, nonché a numerose iniziative bilaterali in corso.
(con fonte NATO e Italpress)
Foto: NATO e Ministero Difesa Olandese
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