L’US Army ha reso noto a inizio agosto che sta pianificando di aumentare la propria forza di difesa aerea e antimissile del 30%, secondo il comandante dello Space and Missile Defense Command dell’esercito.

Oltre ad aggiungere tre battaglioni Patriot equipaggiati con il radar Lower-Tier Air-and-Missile Defense Sensor (LTAMDS) portando il totale da 15 a 18 battaglioni, l’esercito aggiungerà anche 5 battaglioni di Indirect Fire Protection Capability (IFPC)  e 7 batterie di sistemi anti-droni, ha dichiarato il tenente generale Sean Gainey al Simposio sulla Difesa Spaziale e Missilistica di Huntsville, Alabama aggiungendo che “questo incremento delle forze avverrà nei prossimi otto anni”.

L’IFPC è progettato per fornire difesa contro razzi, artiglieria, mortai, missili da crociera e minacce di droni in siti fissi e semi-fissi. Il sistema Integrated Battle Command System (IBCS) di Northrop Grumman è il nuovo sistema di comando e controllo, progettato per collegare lanciatori e sensori sul campo di battaglia.

I piani sono in linea con la recente iniziativa dell’US Army per aumentare la capacità di difesa aerea e antimissile a tutto campo, poiché le lezioni apprese in Ucraina e in Medio Oriente continuano a rafforzare la necessità di tale capacità. L’esercito riconosce inoltre la necessità di sviluppare una struttura difensiva più stratificata in grado di affrontare minacce di vasta portata, compresi gli sciami di droni.

La componente basata sui Patriot dell’Esercito risente di uno dei ritmi operativi più elevati dell’intera forza e da anni si cerca di trovare un modo per alleviare la pressione su queste unità.

L’Esercito ritiene che un modo per risolverla, oltre a potenziare semplicemente la struttura dei reparti di  Patriot, sia sviluppare e schierare sistemi in grado di contrastare alcune delle minacce sul campo di battaglia, come sciami di droni, missili da crociera o razzi, artiglieria e mortai con altre capacità come i sistemi IFPC e anti-UAS.

Schierare cinque battaglioni IFPC è in linea con il piano dell’Esercito di sviluppare cinque unità Multidomain Task Force, o MDTF, che saranno dedicate a specifici comandi di combattimento e saranno equipaggiate con battaglioni di fuoco a lungo raggio dotati di capacità a medio raggio e batterie ipersoniche a lungo raggio, oltre a battaglioni IFPC. L’Esercito aveva precedentemente indicato di voler completare tale struttura di forza entro l’anno fiscale 2028.

L’Esercito ha inoltre inviato prototipi di IFPC in Corea del Sud per supportare l’Esercito nella progettazione di un battaglione composito di difesa aerea e antimissile.

L’US Army sta inoltre pianificando di costruire un battaglione composito che includerà Patriot con LTAMDS, IBCS e IFPC, che opererà nell’ambito dell’architettura del sistema di Difesa dell’isola-fortezza di Guam, nel Pacifico, attualmente in fase di sviluppo.

Nell’ambito della sua ampia Iniziativa di Trasformazione annunciata a maggio, l’Esercito ha anche affermato di voler aumentare drasticamente la capacità C-UAS (anti-drone) e ha chiesto finanziamenti flessibili per l’acquisto di sistemi di questo tipo nel bilancio per l’anno fiscale 2026.

Foto US Army