La Finlandia rimuove la (imbarazzante) svastica dai simboli dell’Aeronautica

 

L’aeronautica finlandese ha adottato l’emblema della svastica nel 1918, subito dopo aver ottenuto l’indipendenza del Paese dopo oltre un secolo di dominio russo imperiale. Un simbolo che è sopravvissuto fino ad oggi nella simbologia delle forze aeree finniche e che nulla poteva avere a che fare con il nazismo, apparso diversi anni dopo in Germania.

La svastica era stata introdotta da un aristocratico svedese, il conte Eric von Rosen, che donò il primo aereo militare alla Finlandia con il simbolo blu dipinto sulla fusoliera.

L’aeronautica finlandese adottò subito dopo una svastica blu su sfondo bianco come insegna nazionale su tutti i suoi aerei dal 1918 al 1945. Dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale, che vide la Finlandia alleata del Terzo Reich, la svastica è scomparsa dalle ali e dalle derive degli aerei ma è rimasta fino ad oggi su bandiere, crest e decorazioni di reparti e sulle insegne dell’Accademia Aeronautica.

I finlandesi insistono da tempo sul fatto che le svastiche utilizzate nelle forze aeree finlandesi “non hanno nulla a che fare con la svastica nazista”, come ha ricordato Teivo Teivanen, professore di politica internazionale all’Università di Helsinki autore del libro “Storia della svastica” che ha evidenziato come il simbolo fosse ormai “incompatibile con i valori democratici e inclusivi della Finlandia moderna”.

La Finlandia ha annunciato recentemente di voler abrogare l’uso della svastica presso l’Aeronautica in quanto simbolo divenuto ancora più imbarazzante dopo l’adesione alla NATO e da un paio d’anni ha cominciato a rimuoverla da documenti, stemmi, medaglie, uniformi e bandiere dell’aeronautica sostituendola con una meno equivocabile aquila gialla.

“Avremmo potuto continuare con questa bandiera, ma a volte si possono creare situazioni imbarazzanti con i visitatori stranieri. Forse è meglio adeguarsi ai tempi“, ha dichiarato il colonnello Tomi Böhm, comandante dello Stormo Karelia dell’Aeronautica, parlando con un’emittente pubblica.

Dopo l’integrazione della Finlandia nella Nato, i politici hanno deciso che “è necessario integrarsi maggiormente con le forze di Paesi come la Germania, i Paesi Bassi e la Francia, Paesi in cui la svastica è chiaramente un simbolo negativo”, ha aggiunto.

Le Forze Armate, in un’e-mail inviata all’Associated Press, hanno reso noto che un programma per rinnovare le bandiere delle unità aeree è stato lanciato nel 2023, anno in cui la Finlandia è entrata a far parte della Nato, affermando però che la decisione non è legata all’adesione all’alleanza ma ad “aggiornare il simbolismo e gli emblemi delle bandiere per riflettere meglio l’attuale identità dell’Aeronautica Militare”.

Un articolo del quotidiano Helsingin Sanomat aveva invece rivelato che la ragione dell’eliminazione del controverso emblema era la percezione che la svastica fosse un “simbolo imbarazzante in contesti internazionali”.

Immagini: Wikipedia, ModelsUa e Forze Aeree Finlandesi

 

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