Avio: ricavi in crescita e aumento di capitale

Il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A. ha esaminato e approvato il giorno 11 settembre i risultati del primo semestre 2025.
Avio, Società leader nel settore aerospaziale quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, ha chiuso il primo semestre 2025 con un portafoglio ordini pari a 1.670 milioni di Euro, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2024. Gli ordini acquisiti nel semestre sono pari a circa 180 milioni di Euro, prevalentemente relativi a contratti per servizio di lancio di Vega acquisiti nell’ambito del trasferimento della responsabilità da Arianespace ad Avio.
I Ricavi Netti, pari a 235 milioni di Euro, sono in forte crescita rispetto al primo semestre 2024 (+30%) grazie principalmente alle attività di produzione di Vega C, spinta dall’aumento della cadenza dopo il ritorno al volo, di produzione dei motori P120 per Ariane 6, nonché per le attività di propulsione per la difesa.
L’EBITDA Reported, pari a 10 milioni di Euro e in crescita del 23,7% rispetto al primo semestre 2024, riflette il miglioramento dei ricavi, parzialmente compensato dall’incremento dei costi energetici registrato nel periodo.
L’EBIT Reported risulta in leggera crescita rispetto al dato a giugno 2024 sebbene si registri un incremento degli ammortamenti dovuti principalmente a nuovi investimenti in Information Technology (I.A.).
L’EBITDA Adjusted e l’EBIT Adjusted risentono dell’effetto dei costi di esplorazione di nuovi potenziali business negli USA riportati tra i costi ricorrenti a partire dal 2025.
La Posizione di Cassa Netta ammonta a 75,3 milioni di Euro, in diminuzione di 14,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2024, risulta superiore al trend stagionale tipico a causa di alcuni ritardi, e relativi effetti temporali, connessi al trasferimento degli anticipi di cassa a fornitori e subappaltatori. La posizione di cassa netta include altresì 10,4 milioni di Euro relativi all’incasso del prezzo di esercizio relativo all’operazione di conversione di 800.000 sponsor warrant in azioni Avio da parte di Space Holding S.r.l. nel secondo trimestre dell’anno.
Il primo semestre 2025 ha segnato il consolidamento delle attività di lancio di Avio, con due diverse missioni di Vega C concluse con successo a tre mesi di distanza l’una dall’altra.
Il 26 luglio 2025, Vega C ha completato con successo la missione VV27, particolarmente significativa e sfidante in quanto ha posizionato in orbita 5 satelliti a due differenti altitudini: i 4 satelliti CO3D, sviluppati da Airbus Defence and Space, hanno l’obiettivo di mappare la superficie terrestre in 3D e fornire immagini 2D per clienti istituzionali e commerciali. Il satellite MicroCarb, sviluppato dal CNES, è progettato per studiare le fonti e i pozzi di anidride carbonica (CO₂), il più importante gas serra che contribuisce ai cambiamenti climatici.
Tale importante risultato segue quello della missione VV26, conclusasi con successo il 29 aprile 2025, grazie alla quale il lanciatore Vega C ha portato in orbita il satellite Biomass per l’Agenzia Spaziale Europea. Biomass è il primo satellite equipaggiato con un radar ad apertura sintetica in banda P, in grado di penetrare la copertura forestale per misurare la biomassa — ovvero i tronchi, i rami e i fusti degli alberi, dove è immagazzinata la maggior parte del carbonio. Il satellite è progettato per fornire dati fondamentali sullo stato e sull’evoluzione delle foreste del nostro pianeta, contribuendo ad approfondire la conoscenza del ruolo che esse svolgono nel ciclo del carbonio.
Successivamente al suo volo inaugurale, conclusosi con successo il 9 luglio 2024, Ariane 6 ha concluso nel corso del primo semestre 2025 due ulteriori missioni: la prima, il 6 marzo 2025, portando in orbita il satellite CSO-3 per le Forze Armate francesi, e la seconda il 13 agosto 2025, posizionando il satellite Metop-SGA1 per la società EUMETSAT. Avio contribuisce al programma fornendo i booster a propellente solido P120C e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore. In futuro, Avio continuerà a fornire i booster P120C che verranno utilizzati in configurazione a due come per i primi due voli o a quattro per trasportare carichi maggiori.
A tal proposito, il 24 aprile 2025 si è inoltre concluso con successo il test di qualifica del motore P160C, un’evoluzione del motore P120C attualmente in uso sui lanciatori Ariane 6 e Vega C. Sviluppato congiuntamente da ArianeGroup e Avio attraverso la loro joint venture 50/50, Europropulsion, il P160C contiene 157 tonnellate di propellente, configurandosi così quale uno dei propulsori a propellente solido con struttura monolitica in fibra di carbonio più grandi al mondo. Il nuovo propulsore sarà condiviso dai due lanciatori Europei e sarà impiegato come booster su Ariane 6 e come primo stadio su Vega C ed il futuro Vega E. Il 6 agosto 2025 si è inoltre concluso con successo un primo test del motore MR10 (Flight Model).
I primi mesi del 2025 sono stati inoltre caratterizzati da importanti accordi relativamente alla ridefinizione del sistema europeo dei lanciatori. Con l’approvazione della nuova Launchers Exploitation Declaration (“LED”) il 10 luglio 2025, si è attribuito ad Avio il ruolo di fornitore di servizi di lancio per la famiglia dei lanciatori Vega. In data 19 agosto 2025 le autorità francesi hanno inoltre concesso ad Avio una licenza amministrativa di durata decennale quale nuovo operatore di lancio del Centro Spaziale di Kourou, in Guyana Francese. Per la prima volta, un’azienda italiana viene dunque abilitata a fornire servizi di accesso allo spazio, sulla base delle proprie riconosciute capacità tecnologiche e industriali e del suo posizionamento strategico nel contesto dell’industria spaziale europea.
Nei mesi successivi alla chiusura del semestre si è inoltre consolidata ulteriormente la tendenza positiva nel settore della propulsione in ambito difesa: in Europa, la collaborazione con il gruppo MBDA si è ulteriormente rafforzata grazie alla stipula di nuovi ordini di produzione con MBDA in Francia, di controvalore complessivo pari a circa 60 milioni di Euro. La crescita nel settore difesa è inoltre proseguita ulteriormente anche negli Stati Uniti, dove Avio ha siglato in agosto un accordo integrativo pluriennale con le Forze Armate del Governo degli Stati Uniti per fornire capacità e competenze industriali nella produzione, assemblaggio, integrazione e collaudo di motori a propulsione solida per missili tattici.
Come accennato anche in precedenza, nel secondo trimestre del 2025 si è inoltre conclusa l’operazione di esercizio di 800.000 sponsor warrant da parte del socio Space Holding S.r.l., società promotrice dell’operazione di fusione con Space2 S.p.A. che ha portato alla quotazione di Avio nel 2017. Successivamente alla richiesta di esercizio, in data 2 giugno 2025 sono state emesse a favore del socio complessive n. 800.000 azioni ordinarie di Avio al prezzo di Euro 13,00 per azione, per un controvalore complessivo di 10,4 milioni di Euro. Conseguentemente all’emissione delle nuove azioni, Avio ha provveduto ad aumentare il proprio capitale sociale ad Euro 91.764.212,90 ed il numero di azioni ordinarie a complessive n. 27.159.346.
Alla data del 30 giugno 2025 Avio S.p.A. detiene n. 985.747 azioni proprie, pari al 3,63% del numero di azioni che costituiscono il capitale sociale.
La Guidance per l’anno 2025 annunciata nel mese di marzo 2025 risulta confermata.
Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio, ha commentato “Se il 2024 ha rappresentato un importante punto di svolta nel business di Avio, grazie agli importanti traguardi conseguiti sia con riferimento al settore spazio che allo sviluppo del business in ambito difesa, il 2025 continua all’insegna del consolidamento di tali risultati, ponendo altresì le basi per un’ulteriore, fondamentale fase di crescita nel solco della traiettoria delineata dagli importanti traguardi raggiunti insieme nel corso degli ultimi mesi”.
La Società rende noto che il Consiglio di Amministrazione riunitosi il giorno 11 settembre ha deliberato di nominare Roberto Carassai quale nuovo Chief Financial Officer e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari nonché all’attestazione di conformità della rendicontazione di sostenibilità della Società, a decorrere dal giorno 1° ottobre 2025. Con una pluriennale esperienza manageriale di indiscusso rilievo, il Dott. Carassai ha ricoperto ruoli apicali in importanti realtà nazionali ed internazionali, anche quotate in Borsa. In precedenza, è stato Chief Financial Officer di Italiana Petroli, ITA Airways, Ansaldo Energia, Trevi Group, Ansaldo STS e Thales Alenia Space (Italia).
Il nuovo Chief Financial Officer subentrerà ad Alessandro Agosti, che ha rassegnato le proprie dimissioni il 30 maggio scorso con decorrenza dal 12 settembre 2025, per affrontare una nuova sfida professionale. Le funzioni di Chief Financial Officer saranno ricoperte ad interim fino al 1 ottobre 2025 dall’Amministratore Delegato Giulio Ranzo. Alla data odierna, né l’Ing. Ranzo né il Dott. Carassai detengono azioni della Società.
L’aumento di capitale
Il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A. all’unanimità ha approvato il nuovo business plan della Società e di sottoporre all’Assemblea Straordinaria, da convocarsi per il giorno 23 ottobre 2025, la proposta di un aumento di capitale sociale, in una o più tranche a fronte del pagamento in contanti di un importo massimo complessivo di Euro 400 milioni (compreso l’eventuale sovrapprezzo), mediante emissione di azioni ordinarie senza valore nominale, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire con diritto di opzione agli azionisti della Società in proporzione al numero di azioni possedute, ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, del Codice Civile (l’“Aumento di Capitale in Opzione”). Come da prassi, si propone che l’Assemblea Straordinaria conferisca al Consiglio pieni poteri per definire i termini e le condizioni dell’Aumento di Capitale in Opzione, compreso il prezzo di emissione, l’eventuale sovrapprezzo, l’importo finale dell’Aumento di Capitale in Opzione e il numero di azioni di nuova emissione da offrire agli azionisti, con la facoltà di determinare i tempi dell’Aumento di Capitale in Opzione.
L’accelerazione delle opportunità di crescita nei mercati spazio e difesa in Europa e negli Stati Uniti richiederà il potenziamento della capacità produttiva della Società, sia in Italia che negli Stati Uniti, insieme ad una più spinta integrazione verticale.
Nella difesa, investimenti in nuove tecnologie di propulsione ed in asset produttivi si combineranno con il progetto di sviluppo di Avio negli Stati Uniti, incentrato sulla realizzazione in loco di un nuovo impianto che, operativo entro la fine del 2028, produrrà motori a propellente solido per servire più clienti.
Nello spazio, Avio, fornitore e operatore del servizio di lancio Vega, continuerà a beneficiare delle dinamiche di mercato, che attualmente prevedono un tasso medio annuo di crescita tra il 2024 ed il 2034 (in termini di tonnellate lanciate in orbita) di circa il 10%, aumentando la cadenza di volo di Vega C ed evolvendo la propria piattaforma di lanciatori con Vega E, oltre a fornire propulsori per i lanciatori Ariane.
In particolare, nella difesa, l’opportunità per Avio è di incrementare la propria presenza in un mercato in fortissima accelerazione, la cui supply chain richiede il consolidato know-how della Società nei motori a propellente solido (Solid Rocket Motor, “SRM”) e le ulteriori capacità produttive finanziabili con i nuovi capitali. In particolare negli Stati Uniti, la Società punta a contribuire a colmare l’attuale divario tra domanda e offerta di SRM conquistando quote di mercato in un Total Addressable Market che oggi vale circa 1,7 miliardi di dollari ed è previsto crescere ad un tasso dell’8% entro il 2030.
Facendo leva sulle opportunità rappresentate, il nuovo business plan prevede che nei prossimi dieci anni fatturato ed EBITDA di Avio possano crescere ad un tasso medio annuo di circa il 10% e di oltre il 15% rispettivamente.
Nel contesto dell’Aumento di Capitale in Opzione, Jefferies e Morgan Stanley, che agiranno in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners, hanno stipulato in data odierna un accordo di pre-underwriting con Avio in base al quale si sono impegnate, secondo i termini e le condizioni ivi stabiliti e in linea con la prassi di mercato per operazioni similari, a stipulare un underwriting agreement per la sottoscrizione di eventuali azioni di nuova emissione che rimanessero non sottoscritte al termine del periodo di offerta dell’Aumento di Capitale in Opzione. Come da prassi, l’underwriting agreement relativo all’Aumento di Capitale sarà stipulato, subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste dal suddetto accordo di pre-underwriting, immediatamente prima dell’avvio dell’Aumento di Capitale, non appena il Consiglio di Amministrazione ne avrà fissato i termini definitivi.
Si prevede che l’Aumento di Capitale in Opzione sarà completato entro la fine dell’anno, subordinatamente all’approvazione da parte dell’Assemblea Straordinaria, alle condizioni del mercato e al ricevimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti.
Avio ha inoltre attivato vari iter negli Stati Uniti per richiedere a livello federale e statale varie soluzioni di finanziamento, anche a fondo perduto, rese disponibili da fondi stanziati a vari livelli con l’obiettivo di rafforzare la base industriale del paese nel settore della difesa.
L’Assemblea Straordinaria sarà inoltre chiamata a rinnovare la delega di poteri al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’articolo 2443 del Codice Civile, al fine di aumentare il capitale sociale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, quarto comma, seconda parte, del Codice Civile, in una o più tranche e contro pagamento in contanti, entro il limite del 10% del capitale sociale pre-esistente al momento della delega (escluso l’eventuale sovrapprezzo) nonché entro il limite del 10% del numero complessivo di azioni della Società preesistenti al momento dell’esercizio della delega (l’”Aumento di Capitale Riservato”). In tale contesto, la delega consentirà al Consiglio stesso di determinare i termini dell’ulteriore aumento di capitale – compreso il numero massimo di azioni di nuova emissione e il relativo prezzo di sottoscrizione – sulla base delle condizioni di mercato prevalenti al momento dell’effettivo avvio dell’operazione.
A questo link il documento completo
Fonte: comunicato Avio

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