Caccia russi in Estonia: l’isteria europea non accenna a placarsi. L’intervista a Il Contesto

 

La tensione torna a riaccendersi sul fianco orientale della Nato. A pochi giorni di distanza dalla presunta penetrazione di droni russi in territorio polacco, etichettata come una “provocazione deliberata” da parte del primo ministro Tusk, le autorità di Tallinn denunciano che tre Mig-31 russi avrebbero violato lo spazio aereo estone per ben 12 minuti prima di essere “intercettati”, o addirittura “abbattuti”, come riportato dal «Sole 24 Ore», da F-35 italiani facenti base ad Amari nell’ambito della Nato Enhanced Air Policing.

L’evento ha provocato la riattivazione dell’articolo 4 della Nato e la convocazione di una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Sul campo di battaglia ucraino, invece, le forze armate russe «stanno avanzando praticamente su tutti i fronti» ha dichiarato il 17 settembre il Capo di Stato Maggiore, generale Valerij Gerasimov.

Ne parliamo assieme a Gianandrea Gaiani, giornalista, saggista e direttore della rivista «Analisi Difesa».

Intervista realizzata la mattina del 22 settembre.

 

Guarda il video qui sotti o a questo link

 

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