Due Kamov Ka-32 per il Kazakistan

Il Ministero per le Situazioni di Emergenza del Kazakistan, attraverso la sua flotta aerea “Kazaviaspas”, ha recentemente sorpreso gli osservatori del settore aeronautico con un’inattesa aggiunta alla propria flotta: due nuovi elicotteri Kamov Ka-32A11BC con registrazioni UP-K3203 e UP-K3204, sono entrati in servizio così come dimostrato da filmati di addestramento diffusi sui canali social di Kazaviaspas.
L’acquisizione di questi elicotteri segnalata dal portale olandese Scramble ha destato notevole sorpresa, in quanto la stessa agenzia aveva dismesso due esemplari precedenti di Ka-32 circa cinque anni fa. Questo riacquisto di un modello collaudato riflette una chiara strategia di potenziamento delle capacità operative volta a rafforzare la risposta a situazioni di emergenza in un paese geograficamente vasto e complesso come il Kazakistan.
Il successo del Ka-32, ampiamente impiegato sia nel settore civile che militare di numerosi paesi nel mondo (India, Cina, Canada, Turchia, Svizzera, Brasile, Spagna, Corea del Sud, Thailandia e fino a pochi anni fa Portogallo che nel 2024 li ha ceduti all’Ucraina) ne conferma la comprovata efficienza.
Il Ka-32 si è dimostrato insomma particolarmente efficace nei ruoli di protezione civile, antincendio, ricerca e soccorso e trasporto pesante grazie alla sua configurazione a rotori controrotanti che gli conferisce grande stabilità e capacità di carico. Non a caso, il Ka-32 è stato certificato anche da autorità aeronautiche di paesi occidentali come l’Australia.
Questo nuovo ingresso si inserisce in un più ampio e ambizioso programma di ammodernamento della flotta di Kazaviaspas che ha visto negli ultimi anni investimenti significativi sia nel settore degli elicotteri che in quello degli aerei ad ala fissa.
Il rinnovamento è iniziato a dicembre 2020 con l’arrivo di una dozzina di elicotteri Mil Mi-8AMT (in consegne dilazionate nel tempo che si sono concluse l’anno scorso). Successivamente, la flotta di elicotteri Eurocopter EC145 è stata notevolmente ampliata da un imponente ordine per quindici H145 che saranno consegnati entro il 2029; non dimentichiamo inoltre la presenza nella flotta di “Kazaviaspas” anche dell’imponente Mil Mi-26 “Halo”.
Anche il settore degli aerei ad ala fissa ha visto importanti aggiunte: sono infatti in corso le consegne di velivoli L-410NG con due esemplari già arrivati a febbraio e maggio e altri due attesi entro la fine dell’anno.
L’acquisizione dei nuovi Ka-32, noti per la loro robustezza e versatilità, specialmente in compiti di ricerca e soccorso e antincendio, segna un ulteriore passo nel rafforzamento delle capacità di Kazaviaspas. Con una flotta sempre più moderna e diversificata, l’agenzia si prepara ad affrontare in modo più efficace ed efficiente le sfide che le competono, dalla lotta agli incendi boschivi alle complesse operazioni di evacuazione e soccorso in zone remote.
Foto: Ministero per le Situazioni di Emergenza del Kazakistan
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.