Due FREMM per la Grecia. Fincantieri al centro della cooperazione navale italo-ellenica

Nell’ambito della giornata inaugurale della fiera Seafuture a La Spezia, i Direttori Nazionali agli Armamenti di Italia e Grecia hanno firmato un accordo preliminare volto alla cessione alla Marina Militare greca, attraverso Fincantieri, di due unità navali, attualmente in servizio presso la flotta della Marina Militare italiana.
La firma si è tenuta alla presenza, fra gli altri, del Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, del suo omologo greco Nikos Dendias e del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Enrico Credendino.
Da quanto si apprende si tratta delle prime fregate FREMM entrate in servizio nel 2013, la F590 Bergamini multiruolo (nella foto in apertura) e F591 Fasan (nella foto sotto) con spiccate capacità antisommergibile, che verranno cedute con ogni probabilità tra due/tre anni (quando avranno 15 anni di vita operativa alle spalle) e verranno rimpiazzate da altrettante nuove FREMM EVO nei ranghi della Marina Militare.
L’intesa rappresenta un passo significativo nella cooperazione tra Italia e Grecia, confermando al tempo stesso il valore strategico delle unità navali italiane costruite da Fincantieri, riconosciute a livello internazionale come eccellenza della cantieristica militare nazionale, e promuovendo collaborazione, interoperabilità e sviluppo industriale congiunto nel dominio marittimo.
L’accordo definitivo, soggetto alle consuete autorizzazioni, comprenderà anche un pacchetto di supporto, che potrà essere gestito da Fincantieri grazie al proprio know-how e alle consolidate competenze nei servizi post-vendita. Si prevede, inoltre, che queste due navi siano sostituite con nuovi ordinativi nel prossimo futuro.
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha commentato: “Le nostre navi militari di punta rappresentano una piattaforma di eccellenza riconosciuta a livello globale e un veicolo straordinario di export geopolitico. Questo accordo preliminare è un’ulteriore evidenza della rilevanza internazionale del sistema italiano in termini militari e industriali e conferma l’importanza e la forza strategica della partnership con la Marina Militare italiana.
Ribadisce inoltre la centralità di Fincantieri nel rafforzare la cooperazione industriale tra Paesi alleati e nel sostenere la proiezione internazionale della Difesa italiana, consolidando il ruolo del Gruppo come riferimento della cantieristica navale europea”.
Folgiero ha aggiunto che “le Fremm sono fregate molto ben conosciute. Fincantieri ha avuto un grande ruolo perché sono state ben costruite e poi ben manutenute dalla Marina Militare e da Fincantieri stessa. Le navi bisogna saperle fare e poi preservare nel tempo. Noi lo abbiamo imparato e questo è a disposizione anche della Grecia”.
Foto Marina Militare e Fincantieri

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