Dopo Putin e XI anche Kim ha effettuato la sua parata militare

Una imponente parata militare, a cui il 10 ottobre hanno partecipato anche leader stranieri, ha offerto un risalto internazionale al leader il nordcoreano Kim Jong Un, intenzionato ad allinearsi con Russia e Cina celebrando con sfoggio di capacità militari l’80° anniversario della fondazione del Partito dei Lavoratori.
La parata ha preso il via la sera sotto la pioggia nella piazza principale di Pyongyang e ha avuto alcuni protagonisti tra i diversi mezzi e sistemi d’arma che sono sfilati.
Innanzitutto il nuovo missile balistico intercontinentale (ICBM) ancora da testare in violo, chiamato Hwasong-20, descritto come “il più potente sistema d’arma nucleare strategico” del Paese. Missile a combustibile solido, l’Hwasong 20 era considerato ancora in fase di sviluppo e secondo i media nordcoreani utilizzerà lo stesso motore (realizzato in composito di fibra di carbonio che assicurerebbe il 40% di spinta in più rispetto all’Hwasong-18) e lo stesso veicolo da trasporto e lancio (TEL a 11 assi) dell’Hwasong-19.
Il raggio d’azione è stimato in 15.000 chilometri ed è quindi in grado di raggiungere tutto il territorio degli Stati Uniti e d’Europa, l’Hwasong-20 è in grado di imbarcare testate nucleari multiple (MIRV, la cui disponibilità in Corea del Nord non è mai stata confermata) e utilizza un sistema di guida inerziale (INS) combinato con GPS o sensori ottici per aumentare la precisione,[8] con un errore circolare stimato probabile di 3-5 chilometri.
La Corea del Nord ha rivelato solo il mese scorso le prime informazioni sull’Hwasong-20 rendendo noto fi aver effettuato alcuni test statici, inclusi i test a terra del motore, come reso noto l’8 settembre scorso dall’Amministrazione Missilistica nordcoreana. Alla parata sono stati fatti sfilare tre esemplari montati su camion lanciatori a 11 assi.
Tra gli armamenti di rilievo apparsi nella parata una vasta gamma di missili balistici a corto e medio raggio, missili a crociera e ipersonici, veicoli di lancio per droni, i lanciarazzi campali multipli da 600 mm, diversi obici semoventi da 152/155 e 170 mm, e i nuovi carri armati Chonma 2 (M-2020), già apparsi nella parata del 25 aprile 2022.
Le armi più recenti mostrate nella parata riflettono “la lungimiranza, la decisione risoluta, la fede ferrea e la dedizione sconfinata” del partito, che ha gettato le basi dell’industria bellica e “ha compiuto miracoli epocali” nel campo dell’industria della difesa per proteggere la dignità e la tranquillità della Corea del Nord e del suo popolo”, ha riferito KCNA.
L’agenzia di stampa statale Korean Central News Agency (KCNA) ha riferito che alla parata hanno partecipato il leader nordcoreano Kim Jong Un, capi di partito e di governo di Paesi amici, rappresentanti di delegazioni straniere, veterani e diplomatici oltre a decine di migliaia di spettatori stipati nella piazza illuminata, che applaudivano e sventolavano la bandiera nazionale.
Tra gli ospiti spiccavano il premier cinese Li Qiang (il primo presente a una parata militare a Pyongyang dalla normalizzazione dei rapporti diplomatici di Pechino con la Corea del Sud nel 1992), l’ex presidente russo Dmitrij Medvedev, ora vicepresidente del Consiglio di Sicurezza di Mosca, e il Segretario Generale del Partito Comunista Vietnamita, To Lam. Durante la parata, Kim ha occupato il posto centrale sul podio, affiancato da Li alla sua destra e Lam alla sua sinistra con Medvedev era accanto a Lam.
Kim ha affermato in un discorso che le forze armate ” devono continuare a crescere fino a diventare un’entità invincibile che distrugge ogni minaccia che si avvicina al nostro raggio di autodifesa, grazie alla sua superiorità politica, ideologica, militare e tecnica che travolge il nemico”, non ha fatto riferimenti né alla Corea del Sud né agli Stati Uniti ma ha elogiato le migliaia di soldati nordcoreani inviati in Russia per unirsi alla guerra contro l’Ucraina, affermando che hanno dimostrato “eroico spirito combattivo” e “perfezione ideologica e spirituale” in una battaglia per “giustizia internazionale e vera”.
Durante un incontro tra Kim e Medvedev è stato discusso lo sviluppo di una “partnership e alleanza strategica globale” con la Russia, secondo quanto riportato dalla KCNA e il russo ha elogiato il “coraggio e lo spirito di sacrificio” dei soldati nordcoreani che hanno combattuto a fianco delle forze russe per respingere un’incursione ucraina nella regione di confine russa di Kursk, e ha chiesto un ampliamento degli scambi e della cooperazione tra i due governi. Kim ha fatto della Russia la priorità della sua politica estera, inviando migliaia di truppe e ingenti carichi di armi e soprattutto munizioni.
Foto KCNA

RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.