ELT Group: e4shield si conferma efficace nel ridurre il rischio di contaminazione da SARS-CoV- 2

Un nuovo studio pubblicato su MDPI Applied Sciences e condotto dal team di ricerca ed innovazione di ELT Group e della controllata E4Life in collaborazione con il Dipartimento Energia del Politecnico di Torino, con responsabile scientifico dell’attività prof. Marco Simonetti, ha dimostrato l’efficacia del dispositivo e4shield nel ridurre il rischio di contaminazione da virus respiratori in uno scenario reale.
Lo studio è stato portato avanti utilizzando simulazioni multifisiche, fluidodinamiche ed elettromagnetiche in scenari reali, con particolare attenzione agli ambienti di ufficio. Integrando queste simulazioni con i risultati sperimentali di laboratorio sull’inattivazione dei virus, è stato osservato che l’introduzione di un dispositivo di sanificazione a microonde (eg.e4shield) riduce significativamente il rischio di contaminazione tra gli individui nello stesso ambiente. Questi risultati suggeriscono potenziali applicazioni e ulteriori studi in altri scenari quotidiani.
I risultati ottenuti grazie a questo lavoro hanno implicazioni significative per la salute pubblica, in particolare nel contesto del mantenimento di spazi di lavoro sicuri e salubri durante e oltre la pandemia. La ricerca contribuisce al crescente corpus di conoscenze sulle tecnologie di disinfezione innovative e offre soluzioni pratiche per mitigare i rischi di contagio per via aerea negli ambienti di ufficio.
Lo studio appena presentato è solo la più recente attestazione di efficacia della tecnologia e4shield lanciata da ELT Group nel 2022 come soluzione per l’inattivazione dei virus respiratori presenti nell’aria grazie all’azione delle onde elettromagnetiche e che, attraverso i device e4life Personal e e4life Ambient, ha rappresentato un’innovazione cruciale per la tutela della salute pubblica. Oggi la società e4life, newco nata dalla joint venture tra ELT Group e Lendlease, si occupa ampliare l’applicazione della tecnologia e4shield ad altri virus respiratori (siano essi umani o animali) e di traguardare l’ambizioso obiettivo di poter risultare efficace anche nei confronti di altri microrganismi (ed es. batteri).
L’obiettivo è quello di impiegare ed ottimizzare e4shield anche come strumento per affrontare il problema della prevenzione e controllo della trasmissione di patogeni infettivi (inclusi gli eventi epidemici) mediante un approccio “one-health” (singola soluzione per mondo umano e animale).
Diversi gli studi che attestano l’efficacia della tecnologia; quello più recente è stata pubblicata lo scorso gennaio su Nature Scientific Reports e mostra l’efficacia delle onde elettromagnetiche nell’inattivazione del virus in aerosol ad alta patogenicità A(H5N1) responsabile dell’influenza aviaria grazie ad una opportuna combinazione di frequenza, tempo di esposizione e intensità minima di campo elettrico
La tecnologia e4shield è stata, inoltre, inserita nel report “Suppressing indoor pathogen transmission: A Technology Foresight study” del Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea ed inclusa tra le tecnologie innovative che devono essere considerate nel futuro dell’EU per garantire un incremento della qualità dell’aria negli ambienti indoor. La tecnologia che usa le onde per inattivare i virus è stata di recente inserita nelle prassi di riferimento UNI/PdR 173-1:2025.
Fonte: Comunicato ELT Group

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