La Turchia ordina 20 Eurofighter Typhoon

 

Turchia e Gran Bretagna hanno siglato ieri l’intesa per l’acquisizione di 20 aerei da combattimento Eurofighter Typhoon per l’Aeronautica di Ankara con un contratto per 8 miliardi di sterline (9,5 miliardi di euro). Lo ha annunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan che ha accolto nella capitale il premier britannico Keir Starmer.

“Al termine dell’incontro tra le due delegazioni le firme sono state apposte. Considero la giornata di oggi una svolta nelle relazioni strategiche tra i nostri due Paesi alleati. Ringrazio il premier Starmer”, ha detto Erdogan chiedendo agli altri alleati “lo stesso approccio costruttivo della Gran Bretagna”.

Starmer, parlando subito dopo la cerimonia della firma ad Ankara, ha sottolineato come l’intesa sia “una vittoria per i lavoratori britannici, una vittoria per la nostra industria della difesa e una vittoria per la sicurezza della Nato”. Ankara aveva spinto inizialmente per l’acquisto di 40 aerei ma il numero è stato poi dimezzato con la possibilità, comunque, di ampliare la commessa in futuro esercitando l’opzione per altri 20 Typhoon.

I 20 Eurofighter verranno costruiti replicando la versione del Typhoon utilizzata dalla Royal Air Force (RAF) e ridurre i tempi mentre i 20 velivoli in opzione verranno eventualmente realizzati con le modifiche richieste dai turchi.

Ankara sta del resto negoziando l’acquisto di 12 Typhoon di seconda mano dal Qatar e altri 12 dall’Oman, come ha affermato il canale di notizie turco A Haber citando il ministro della Difesa Yaşar Güler che punta a disporre di tre squadron dell’Aeronautica equipaggiati con i Typhoon.

L’intesa per la cessione dei Typhoon, aerei prodotti dal consorzio Eurofighter di cui fanno parte Gran Bretagna, Germania, Spagna e Italia, è stata a lungo bloccata dal parlamento tedesco. Uno stallo che Erdogan punta a sbloccare il 30 ottobre, quando ad Ankara è atteso il cancelliere tedesco Friedrich Merz.

Ieri Starmer ha visitato gli stabilimenti di Turkish Aerospace Industries (TUSAS) e ha ricevuto un briefing sul caccia stealth KAAN, prodotto in Turchia.

Starmer era accompagnato dal Ministro della Difesa turco Yasar Güler durante la sua visita alla TUSAS, dal Segretario alla Difesa britannico John Healy, dal Capo di Stato Maggiore della RAF Sir Harv Smyth, e dal Comandante Generale dell’Aeronautica Militare Turca Ziya Cemal Kadioglu. Starmer ha anche visitato i due Typhoon della RAF trasferiti in Turchia nell’ambito dell’accordo tra i due paesi.

Un comunicato del Consorzio Eurofighter ha salutato l’intesa anglo-turca annunciando che “Eurofighter Jagdflugzeug GmbH è orgogliosa di dare il benvenuto alla Repubblica di Turchia come nuovo membro del programma Eurofighter, a seguito dell’annuncio odierno dell’acquisizione di 20 jet Eurofighter Typhoon da parte del Paese.

Questo importante passo segna l’ingresso della Turchia come nazione partner nella comunità Eurofighter e la decima nazione a operare il Typhoon, il velivolo da combattimento multiruolo più avanzato d’Europa”.

Jorge Tamarit-Degenhardt, Amministratore Delegato di Eurofighter, ha dichiarato: “Siamo lieti di dare il benvenuto alla Repubblica di Turchia nel programma Eurofighter e non vediamo l’ora di supportare l’Aeronautica Militare turca nella consegna del nostro sistema d’arma di livello mondiale. Come membro orgoglioso della famiglia Eurofighter, la Turchia si unirà alle nostre quattro nazioni principali e alle cinque nazioni partner nella collaborazione per proteggere i nostri cieli e rafforzare la sicurezza in tutta Europa, con un ruolo fondamentale nella copertura del fianco del Mar Nero”.

Il comunicato del consorzio ricorda il nuovo contratto “fa seguito a una serie di recenti ordini da parte di tre delle quattro nazioni principali che hanno lanciato l’Eurofighter: Germania (20 jet), Spagna (25 jet) e Italia (fino a 24 jet).

Immagini Eurofighter e Anadolu

 

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