Ordini e ricavi in crescita nel bilancio trimestrale di Leonardo approvato dal CdA

 

Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi il 5 novembre sotto la presidenza di Stefano Pontecorvo, ha esaminato e approvato all’unanimità i risultati dei primi nove mesi 2025.

I primi nove mesi del 2025 consolidano la buona performance del Gruppo, confermando il posizionamento competitivo sui mercati domestici e internazionali, supportato da volumi in costante crescita e una solida redditività. Il buon andamento del periodo, confrontato con quello comparativo, assume ulteriore rilevanza in quanto non include il contributo del business Underwater Armaments & Systems (UAS), sino al 2024 rilevato all’interno del settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza e oggetto di cessione a Fincantieri all’inizio del 2025.

In aumento gli Ordini, che al 30 settembre 2025 raggiungono i € 18,2 mld. (+23,4% rispetto al dato del periodo comparativo, +24,3% rispetto al dato isoperimetro), a conferma del continuo rafforzamento dei «core business» e anche grazie a un importante ordine nel settore Aeronautica, in un contesto di mercato nel quale la domanda di sicurezza resta elevata. Il book to bill si attesta a 1,4.

In incremento anche i Ricavi, pari a € 13,4 mld. (+11,3% rispetto al dato del periodo comparativo, +12,4% rispetto al dato isoperimetro) e il risultato operativo (EBITA), pari a € 945 mil. (+18,9% rispetto al dato restated * del periodo comparativo, +22,7% rispetto al dato isoperimetro), in linea con le aspettative e con il percorso di crescita sostenibile previsto dal Piano industriale di Leonardo.

Il Free Operating Cash Flow, negativo per € 426 mil. per effetto dell’usuale andamento infrannuale, evidenzia un miglioramento rispetto al periodo comparativo (+22,5%, +22,3% rispetto al dato isoperimetro) a dimostrazione dell’efficacia delle azioni intraprese. L’andamento del FOCF e il corrispettivo ricevuto nell’ambito della cessione del business UAS, pari a circa € 446 mil., determinano un conseguente riflesso positivo sull’Indebitamento Netto di Gruppo, in calo del 25,9% circa rispetto al 30 settembre 2024.

 

Andamento commerciale

  • I nuovi Ordini si attestano a € 18,2 mld., in netto incremento (+23,4%, +24,3% sul dato isoperimetro) rispetto ai primi nove mesi del 2024, trainati dall’ottima performance dell’Aeronautica che beneficia dell’acquisizione dell’importante ordine per la fornitura di supporto logistico integrato e addestramento per la flotta di velivoli Eurofighter della Forza Aerea del Kuwait. In crescita anche gli altri settori di business, quale risultato dei successi commerciali e del buon posizionamento dei prodotti, delle tecnologie e delle soluzioni del Gruppo, nonché della capacità di presidiare efficacemente i mercati chiave. Il livello di Ordini equivale ad un book to bill (rapporto fra gli Ordini ed i Ricavi del periodo) pari a circa 1,4.
  • Il Portafoglio Ordini assicura una copertura in termini di produzione superiore a 2,5 anni.

 

Andamento economico

  • I Ricavi, pari a € 13,4 mld., risultano in significativo incremento rispetto ai primi nove mesi del 2024 (+11,3%) in tutti i settori di business, nonostante la variazione di perimetro relativa alla cessione del business UAS (+12,4% isoperimetro). Si confermano di particolare rilievo gli apporti dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, sia per la componente europea sia per la controllata Leonardo DRS, degli Elicotteri e dell’Aeronautica, con particolare riferimento alla componente Velivoli.
  • L’EBITA, pari a € 945 mil., risulta in significativo aumento rispetto al dato comparativo in quasi tutti i settori (+18,9% rispetto al dato restated), riflette la crescita dei volumi e la solida performance dei business del Gruppo. Sul periodo incide particolarmente il risultato degli Elicotteri e dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, nonostante l’incidenza negativa dell’effetto cambio sul risultato della controllata LDO DRS, che più che compensa il previsto andamento della partecipata strategica GIE ATR e delle Aerostrutture all’interno dell’Aeronautica. In miglioramento anche lo Spazio che beneficia delle azioni di efficientamento avviate sul segmento manufatturiero della Space Alliance. La buona performance del Gruppo appare ancora più evidente se si esclude il contributo del business UAS dal dato comparativo (+22,7% isoperimetro).
  • L’EBIT, pari a € 722 mil., risulta parimenti in crescita (+13,5%), nonostante l’incremento degli oneri non ricorrenti che riflettono principalmente gli effetti derivanti dalla risoluzione della controversia a valere sul programma NH90 Norvegia, oltre ai costi sostenuti nell’ambito di importanti operazioni industriali.
  • Il Risultato Netto Ordinario di € 466 mil. (€ 364 mil. nel periodo a confronto), beneficia del miglioramento dell’EBIT e dei minori oneri finanziari netti, principalmente riconducibili al miglioramento dell’Indebitamento Netto di Gruppo.
  • Il Risultato Netto di € 735 mil. include, oltre al Risultato Netto Ordinario, la plusvalenza rilevata a seguito della cessione del business UAS a Fincantieri, pari a circa € 283 mil., parzialmente compensata da oneri connessi a operazioni di cessione finalizzate negli esercizi precedenti. Il dato relativo al periodo comparativo (€ 730 mil.) beneficiava della plusvalenza – pari a € 366 mil. – rilevata a seguito della valutazione al fair value del Gruppo Telespazio, effettuata ai fini del consolidamento integrale dello stesso.

 

Andamento finanziario

Il FOCF nei primi nove mesi del 2025, negativo per € 426 mil., evidenzia un miglioramento rispetto alla performance al 30 settembre 2024 (negativo per € 550 mil., negativo per € 548 mil. nel dato isoperimetro), confermando i risultati positivi raggiunti grazie alle iniziative di rafforzamento della performance operativa e del ciclo degli incassi, di una attenta politica di investimento in un periodo di crescita del business con stringenti prioritizzazioni richieste nonché di una efficiente strategia finanziaria e gestione del capitale circolante. Sul dato, che tuttavia risente dell’usuale andamento infrannuale, caratterizzato da assorbimenti di cassa nella prima parte dell’anno, incidono, rispetto ai primi nove mesi del 2024, i maggiori incassi e dividendi ricevuti, parzialmente compensati da un incremento negli investimenti e dall’accelerazione dei pagamenti a fornitori, a supporto del percorso di crescita.

  • La variazione netta dei debiti finanziari include il rimborso, avvenuto nel mese di marzo 2025, del prestito obbligazionario di Leonardo S.p.a. di € 500 mil., emesso nel 2005 e giunto alla sua naturale scadenza, parzialmente compensato dal tiraggio del finanziamento “Sustainability-Linked” di € 260 mil., concesso dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI).

L’Indebitamento Netto di Gruppo, pari ad € 2.313 mil., si riduce rispetto a settembre 2024 (circa € 0,8 mld.), grazie al rafforzamento della generazione di cassa del Gruppo e all’incasso di complessivi € 446 mil. rivenienti dalla cessione del business UAS.

Rispetto al 31 dicembre 2024 (€ 1.795 mil.) il dato si incrementa per effetto principalmente dell’andamento del sopracitato FOCF, al netto dell’effetto della suddetta cessione del business UAS, oltre che per il pagamento di dividendi per un importo pari a € 335 mil. (di cui € 298 mil. relativi a Leonardo S.p.a. che, in linea con quanto comunicato in occasione del Piano Industriale 2025-2029, ha corrisposto un dividendo quasi raddoppiato pari a € 0,52 per azione nel 2025 rispetto ai € 0,28 per azione del 2024).

Management

I dati dei primi nove mesi del 2025 evidenziano il positivo andamento del Gruppo. Volumi in costante crescita e una solida redditività supportano il nostro posizionamento competitivo sul mercato domestico e internazionale.

Confermiamo le guidance 2025 – riviste al rialzo lo scorso luglio con più sfidanti target a livello di ordini, FOCF e indebitamento netto – e il nostro impegno per la puntuale esecuzione del Piano Industriale che sta avanzando lungo le linee strategiche individuate.

Abbiamo proseguito il nostro percorso di crescita inorganica con l’acquisizione di Iveco Defence e, nell’ambito dello sviluppo delle alleanze europee, abbiamo siglato il MoU con Airbus e Thales per la creazione di una nuova società nel settore spaziale. Operazione che si pone l’obiettivo di rafforzare l’autonomia strategica dell’Europa nello spazio e che accresce il nostro ruolo di player di riferimento nel settore AD&S”, dichiara Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo.

“A seguito della nomina del nuovo Chief Financial Officer, ringrazio, a nome del Gruppo, Alessandra Genco per il prezioso contributo assicurato nel corso degli anni”, conclude Cingolani.

 

A questo link il documento completo del Bilancio del 3° Trimestre 2025

Fonte: comunicato Leonardo

 

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