Droni Akinci e Baykar TB3 imbarcati per l’Indonesia

Il produttore turco di droni Baykar continua a mietere successi. Dopo il record di export degli ultimi anni e l’acquisizione in Italia di Piaggio Aerospace, ha firmato un accordo di joint venture con l’azienda indonesiana del settore Difesa Republikorp per realizzare un impianto di produzione, assemblaggio e manutenzione di veicoli aerei senza pilota (UAV) in Indonesia, che acquisirà 60 UCAV Bayraktar TB3 e 9 UCAV Akıncı.
La firma dell’accordo è avvenuta il 12 febbraio a margine dei colloqui del presidente turco Recep Tayyip Erdogan con il suo omologo indonesiano Prabowo Subianto al Palazzo di Bogor. “Abbiamo concordato di incrementare la produzione congiunta e la cooperazione nel settore della difesa”, ha detto il presidente ai giornalisti poco dopo la cerimonia della firma.
L’accordo della joint venture Baykar-Republikorp è stato raggiunto nel contesto dei piani di modernizzazione militare dell’Indonesia. Il Ministero della Difesa è anche tra i pochi dicasteri esentati dalle misure di efficienza di bilancio di Prabowo, il che significa che i piani per aggiornare i sistemi di difesa non dovrebbero subire tagli.
La Marina indonesiana ha scelto il drone TB3 per imbarcarlo su una nave tuttoponte (come nel caso della portaeromobili turca Anadolu), una nuova LHD secondo la stampa turca o più probabilmente la portaeromobili Garibaldi radiata dalla Marina Militare italiana e che sembra essere di prossina cessione alla Marina Indonesiana.
Sviluppato da Baykar, il Bayraktar TB3 SIHA è un sistema aereo senza pilota armato in grado di decollare e atterrare da navi tuttoponte e piste corte.
Oltre alle missioni di ricognizione, sorveglianza e intelligence, ha la capacità di condurre operazioni d’attacco le munizioni intelligenti nazionali che trasporta sotto la sua ala. Progettato per l’impiego su portaelicotteri e portaerei, grazie alla sua struttura alare pieghevole, il velivolo offre all’utente la possibilità di effettuare operazioni con veicoli aerei senza pilota armati in missioni all’estero.
Il Bayraktar TB3 ha la capacità di comunicare sia oltre la linea di vista e può trasportare fino a 280 chilogrammi di carico utile, tra cui munizioni intelligenti e apparecchiature di sorveglianza. Grazie alla sua autonomia fino a 24 ore e al sistema di comunicazione satellitare, il TB3 può svolgere missioni di ricognizione a lungo raggio, acquisizione di obiettivi e attacco.
L’AKINCI ha un’apertura alare di 20 metri e può trasportare munizioni intelligenti quali missili e bombe quali MAM-L, MAM-C, MAM-T Cirit, L-UMTAS, Bozok, MK-81, MK-82, MK-83, MK-84, Laser Guidance Kit (LGK), Precision Guidance Kit (HGK), Wing Guidance Kit (KGK), Gözde, Gökçe, Gökdoğan, Bozdoğan, SOM-A.
Il veicolo aereo senza pilota Bayraktar AKINCI, disponibile in tre versioni con motorizzazioni comprese tra 2 propulsori da 450, 750 e 850 CV.
Turchia e Indonesia hanno già in corso diversi programmi di cooperazione militare che riguardano Pindad e la turca FNSS per lo sviluppo congiunto del carro armato Harimau e la produzione del veicolo corazzato per il trasporto di personale (APC) Kaplan per l’esercito indonesiano.
Foto: Anadolu e Baykar
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