La Svizzera riduce di un sesto il numero di F-35A

Il lungo dibattito apertosi in Svizzera per gli elevati costi aggiuntivi al programma per l’acquisizione dei velivoli da combattimento F-35A di Lockheed Martin è stato risolto il 12 dicembre con la decisione del Dipartimento federale della difesa (DDPS) di ridurre il numero di velivoli da acquisire rispetto ai 36 iniziali.
Tenendo conto dei costi aggiuntivi e di ragioni legate alla politica finanziaria, il DDPS “acquisterà il numero massimo possibile di aerei F-35A, rispettando il limite finanziario di 6 miliardi di franchi approvato dal popolo”, come si legge in una nota governativa.
Lo scorso giugno era emerso che il prezzo fisso per l’acquisto dei 36 jet militari non sarà rispettato. I colloqui che in estate si sono svolti con gli Stati Uniti hanno infatti mostrato che la Svizzera non può imporre il prezzo fisso stabilito contrattualmente: gli Stati Uniti fanno valere costi aggiuntivi dovuti al rincaro, allo sviluppo dei prezzi delle materie prime e ad altri fattori, ricorda il Consiglio federale.
Secondo una verifica effettuata da un gruppo di esperti del DDPS sui requisiti di difesa aerea, emerge che le basi e le opzioni presentate in particolare dal rapporto “Difesa aerea del futuro” del 2017 “rimangono in gran parte valide in vista delle esigenze future”. Tuttavia, “con il rapido sviluppo tecnologico e l’inasprimento della situazione geopolitica, alcuni aspetti si sono accentuati più di quanto si pensasse all’epoca”.

L’acquisto dei nuovi aerei da combattimento F-35A e dei sistemi di difesa terra-aria a lunga e a media gittata (Patriot – NdR)- spiega il Governo federale – consentono “di proteggere la Svizzera dalle minacce aeree con sistemi moderni in misura limitata”. E aggiunge: “Tredici Paesi europei puntano sugli F-35 e ciò rafforza l’interoperabilità in Europa, ad esempio nello scambio di dati sulla situazione aerea”.
Secondo il Consiglio federale, sarebbero necessari da 55 a 70 moderni aerei da combattimento per un sistema di difesa aerea completo e adeguato alle minacce odierne.
Ambienti politici e media svizzeri ritengono che la commessa svizzera si fermerà a 30 F-35. La Confederazione prevede di aumentare la spesa per la difesa all’1% del PIL entro il 2032, contro lo 0,72 per cento di oggi pari a 5,93 miliardi di franchi svizzeri sono stai spesi per la Difesa nel 2025 (fonte: Military Balance ).
(con fonte RSI)
Foto Lockheed Martin
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