"Scarrafoni" per l'esercito somalo

Sono sbarcati a Mogadiscio 54 veicoli surplus dell’Esercito Italiano donati alle forze militari somale nell’ambito di un programma di cessione di equipaggiamento militare che include anche vestiario e altre dotazioni che ha l’obiettivo di rafforzare le capacità somale di combattere i miliziani qaedisti shebab.

I veicoli sono stati presi in consegna il n5 marzo al porto di Mogadiscio dal generale Dahir Adan, capo di stato maggiore dell’Esercito, con una simbolica cerimonia che ha coinvolto il colonnello Bernardo Mencaraglia, comandante dell’Italian National Support Element (IT-NSE), della missione europea di addestramento European Union Training Mission (EUTM) Somalia.

Secondo fonti somale i veicoli verranno utilizzati da esercito, servizi segreti e polizia. Tra i mezzi vi sono molti autocarri e veicoli protetti VM 90P, in grado di trasportare sei persone e noti in Italia come ”Scarrafone”, che ebbero il battesimo del fuoco proprio in Somalia€, nel 1993, durante l’Operazione Ibis.
Altri 30 veicoli militari vennero donati dall’Italia alla polizia somale nell’aprile 2014.

Oltre a ricoprire il ruolo di guida della missione europea, l’Italia dovrebbe aprire quest’anno a Mogadiscio una propria missione di assistenza militare il cui dispiegamento, come riferiscono fonti a Mogadiscio, è molto atteso dal governo somalo.

Foto: Defenceweb

Login

Benvenuto! Accedi al tuo account

Ricordami Hai perso la password?

Lost Password

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare. Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy