Contratti nazionali per l’aggiornamento della flotta di elicotteri Mil polacchi

La Polonia estenderà la vita operativa degli elicotteri di fabbricazione sovietica Mil Mi-24, Mi-8/17 e Mi-14 per altri due anni.

Il Ministero della Difesa di Varsavia ha stipulato infatti un accordo con l’Istituto Tecnologico Aeronautico Militare per un importo di circa 3 milioni di dollari al fine di estendere la vita utile della flotta di elicotteri Mi-8/17 “Hip”, Mi-14 “Haze”, Mi-24 “Hind” e degli equipaggiamenti installati sui velivoli. Questo accordo fa seguito ad un contratto per l’estensione della vita delle suddette piattaforme firmato nel 2018.

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A proposito degli Hind polacchi inoltre, l’israeliana Rafael ha comunicato di aver siglato con la società statale Polska Grupa Zbrojeniowa PGZ S.A. un memorandum d’intesa per la coproduzione dei sistemi elettro-ottici (EOS) Toplite in Polonia e com’è facilmente intuibile, lo scopo principale di questa cooperazione è la modernizzazione dei Mi-24 di Varsavia allo scopo di trasformarli in piattaforme anti-tank come ampiamente trattato in passato da Analisi Difesa.

Le torrette EOS si integrano con i missili aria-terra di fabbricazione israeliana Spike la cui versione LR è già prodotta su licenza in Polonia negli stabilimenti della PGZ di Mesko; in questo caso la Rafael sarebbe ben disposta a spostare la produzione su licenza di altri equipaggiamenti necessari all’aggiornamento degli Hind polacchi.

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Una configurazione tipo studiata dalle due aziende e presentata in occasione della 27^ edizione dell’MSPO (Fiera internazionale dell’industria della difesa) prevedeva infatti proprio l’installazione di missili Spike-ER e LR, un lanciarazzi Mesko da 70 mm e un missile aria-aria PZR Piorun.

Da Varsavia giunge inoltre la notizia di un accordo firmato tra la Difesa e lo stabilimento Wojskowe Zakłady Lotnicze (WZL 1 ) di Dęblin di un accordo del valore di 13,5 milioni di dollari relativo alla riparazione di turbine Klimov TV3-117 attualmente in uso ai Mil Mi-17 e Mi-24 gestiti dalle Forze Armate polacche.

Lo stabilimento WZL 2 di Lodz invece sarebbe in trattative per provvedere alla riparazione dei più vecchi Mil Mi-8 il cui valore del contratto dovrebbe aggirarsi sui 23,9 milioni di dollari.

Foto Wikipedia

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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