Fincantieri Marine Systems North America espande le proprie attività in Florida
La controllata americana del gruppo guidato da Giuseppe Bono, Fincantieri Marine Systems North America (FMSNA) ha annunciato che amplierà le proprie operazioni nel settore del supporto e riparazioni navali sulla costa orientale, in particolare nell’area della Florida settentrionale.
Destinata alla commercializzazione sul mercato nord-americano di sistemi e componenti navali, turbine industriali e motori Isotta Fraschini, oltre a sviluppare e produrre sistemi navali ad alto contenuto tecnologico e fornire servizi post-vendita, FMSNA ha quali principali clienti il Dipartimento della Difesa e della Sicurezza Nazionale americani.
Secondo quanto annunciato dalla controllata del gruppo italiano, quest’ultima fornirà sia servizi alle navi commerciali che a quelle governative, attività particolarmente richieste dai potenziali clienti, assicurando in questa fase alcune centinaia di posti di lavoro a Jacksonville, in Florida.
FMSNA farà investimenti e svilupperà attività presso l’area di Commodores Point, non lontano del centro di Jacksonville, sulla medesima riva del fiume Saint Johns, presso il cui estuario si trova l’importante base navale di Mayport della US Navy.
“Stiamo investendo milioni di dollari in miglioramenti dell’area, inclusa l’introduzione di un grande bacino di carenaggio, che ci consentirà di sviluppare attività di riparazioni navali di elevato livello”, ha affermato Ryan Smith, Presidente e CEO di FMSNA (nella foto sotto).
“Il bacino di carenaggio sarà certificato per l’impiego da parte dalla Marina degli Stati Uniti, il che ci consentirà di riparare e mantenere le unità navali della US Navy oltre al nostro lavoro su navi commerciali e della Guardia Costiera”.
Sebbene quest’ultimo bacino non sarà operativo prima del 2023, FMSNA aprirà per fornire servizi ad unità commerciali di piccole e medie dimensioni presso la propria struttura di Commodores Point a partire dall’inizio del 2022, effettuando allo stesso tempo lavori di varia natura ed elevata complessità su navi più grandi ormeggiate presso i moli dell’area occupata da FMSNA, un tempo sede fino all’inizio degli anni ’30 di uno stabilimento di produzione della Ford dove veniva prodotta l’automobile Model A.
Con sede e centri d’ingegneria, manutenzione e supporto a Chesapeake, in Virginia, nonché a Marinette in Winsconsin, San Diego in California, Manama nel Bahrein e Sasebo in Giappone, oltre che nella stessa Florida a Miami (centro di supporto per navi da crociera), Mayport e nella stessa area di Jacksonville, l’espansione delle attività nella Florida settentrionale è legata ai recenti successi nel settore del supporto alla US Navy.
Lo scorso agosto, FMSNA insieme ad un altro gruppo cantieristico concorrente rappresentato da BAE Systems è stata prescelta ed ha registrato l’assegnazione da parte del Naval Sea Systems Command (NAVSEA) della US Navy di una commessa quadro del valore complessivo da assegnarsi di 1,3 miliardi di dollari per attività di manutenzione, riparazione supporto alle unità Littoral Combat Ship (LCS) classe Freedom di stanza presso la base navale di Mayport e costruite dallo stesso gruppo Fincantieri presso Marinette Marine (Winsconsin).
Si tratta di pacchetti d’attività da svolgere negli USA ed all’estero da assegnarsi in gara con il cantiere concorrente in un periodo temporale di 5 anni, con conclusione nell’agosto 2026 ed assegnazione di un contratto iniziale entro la fine del 2021.
A distanza di pochi mesi, lo scorso ottobre, FMSNA è stata prescelta insieme ad altre due società per attività di manutenzione, riparazione e modernizzazione di altre unità di superficie compreso caccia, incrociatori (DDG, CG) ed unità anfibie (LSD, LPD, LHD) di stanza presso la medesima base navale di Mayport in Florida, con l’assegnazione di un contratto quadro del valore di circa 114 milioni di dollari, che vedrà in gara FMSNA e le altre due società americane per attività da assegnarsi entro dicembre 2022.
Grazie a questi successi, FMSNA entra a pieno titolo fra i principali fornitori di servizi di assistenza, riparazione ed ammodernamento delle unità della Flotta della US Navy, dopo essere stata prescelta ed aver ricevuto contratti dallo scorso decennio da parte del Military Sealift Command (MSC) per l’attività di supporto ai diesel generatori Isotta Fraschini installati a bordo delle unità Expeditionary Fast Transport Vessel (EPF) e dalla US Coast Guard per il supporto ai motori delle unità tipo Inland Buoy Tenders, in aggiunta al supporto per i diesel generatori che equipaggiano i cacciamine oceanici classe Avenger.
Con l’espansione dell’azienda nel Florida settentrionale, FMSNA prevede di impiegare più di 300 fra uomini e donne nei prossimi tre anni, con lavori che includono posizioni ben pagate per installatori di tubazioni, allestimenti navali, saldature, sistemi elettrici, allestimento, conservazione e meccanica.
Foto Fincantieri
Luca PeruzziVedi tutti gli articoli
Nato a Genova nel 1966 e laureato in giurisprudenza, è corrispondente per l'Italia e collaboratore delle riviste internazionali nel settore della difesa del gruppo inglese IHS Markit (Jane's Navy International e Jane's International Defence Review) e della casa editrice tedesca Mittler Report Verlag (European Security & Defense e pubblicazioni collegate) nonché delle riviste di settore Armada International, European Defence Review e The Journal of Electronic Defense. In Italia collabora anche con Rivista Marittima, Aeronautica & Difesa e la testata online dedicate al settore marittimo ed economico The MediTelegraph (Secolo XIX).