Slovacchia e Polonia forniranno MiG-29 all’Ucraina

 

 

La Slovacchia ha ricevuto il consenso della Polonia al trasferimento congiunto in Ucraina di un lotto di caccia MiG-29 “Fulcrum”, precedentemente in servizio con entrambi i paesi.

Lo ha scritto lo scorso 9 marzo sulla sua pagina Facebook, Yaroslav Nagy, Ministro della Difesa slovacco: – «Confermo che la Polonia è d’accordo sul fatto che invieremo insieme i MiG-29 in Ucraina. In una riunione dei ministri della difesa dell’UE mercoledì scorso in Svezia, il collega polacco mi ha confermato che il suo paese accetterà una procedura congiunta con la partecipazione di Slovacchia e Polonia per il trasferimento di [scorte] MiG-29 in eccedenza da entrambi i paesi all’Ucraina» – ha affermato Nagy.

Ricordiamo che il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, in una riunione del 9 febbraio a Bruxelles a margine di un vertice di emergenza dell’UE con il primo ministro ad interim della Slovacchia Eduard Heger, si è rivolto ufficialmente a Bratislava chiedendo di trasferire i “Fulcrum” nel suo paese.

Eduard Heger, presidente del Governo della Repubblica Slovacca rispose con un consenso provvisorio. Il più grande partito di opposizione in Slovacchia – Direzione Socialdemocrazia – criticò fortemente questa decisione descrivendo le azioni di Heger come “anticostituzionali”.

Non è n noto quanti Mig 29 verranno ceduti dalla Polonia, che ne schiera 29 di cui almeno 23 operativi che per poche settimane dopo l’inizio dell’attacco russo all’Ucraina propose di cederli a Kiev con tutti i pezzi di ricambio ma incontrò le resistenze di Washington.

La Slovacchia alla fine di agosto dello scorso anno ha radiato i propri caccia MiG-29 considerando che questi in futuro dovranno essere sostituiti dai 14 Lockheed Martin F-16 Block 70/72 acquistati con un contratto siglato nel 2018 le cui consegne dovranno iniziare proprio quest’anno.

Nel dettaglio la flotta di “Fulcrum” è composta da 11 caccia MiG-29AS e MiG-29UBS con apparecchiature radio e di navigazione aggiornate agli standard NATO incluso sistema IFF. Il successivo 9 settembre presso la base aerea di Sliač, si è svolta infine la cerimonia ufficiale di congedo dei MiG-29 dopo che dal 1992, per 30 anni, l’81° Stormo ha protetto lo spazio aereo nazionale utilizzando i caccia dell’OKB MiG.

Dal 1° settembre 2022 lo spazio aereo della Repubblica Slovacca è protetto dalle Forze Aeree ceche e polacche sulla base di un accordo trilaterale in attesa che l’ingresso in servizio degli F-16 consenta a Bratislava di controllare e proteggere in autonomia il proprio spazio aereo.

La base aerea di Sliač viene ora attrezzata per ricevere i caccia F-16 mentre i Mig 29 che hanno volato per tre decenni sui cieli slovacchi si ritroveranno presto a fronteggiare i caccia e i sistemi di difesa aerea di Mosca.

Foto: Ministero della Difesa Slovacco e Ministero della Difesa Polacco

 

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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