Zelensky: l’Italia fornirà altri missili antiaerei all’Ucraina (AGGIORNATO)

 

Nel prossimo pacchetto di aiuti militari italiani all’Ucraina vi saranno nuovi missili per la difesa aerea. Benché le forniture militari italiane a Kiev restino coperte da segreto, lo ha reso noto implicitamente ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Ho parlato con Giorgia Meloni per congratularmi con l’Italia per aver assunto la presidenza del G7 e ringraziarla per il suo costante sostegno nel G7 e nel percorso di adesione dell’Ucraina all’Ue.

L’ho informata dei recenti attacchi di massa della Russia. Sono grato all’Italia e personalmente a Giorgia per la disponibilità a continuare a rafforzare lo scudo aereo dell’Ucraina” ha scritto su X (ex Twitter) Volodymyr Zelensky. “Abbiamo anche discusso della produzione congiunta di difesa e del contributo che l’Ucraina e l’Italia possono dare nel rafforzare non solo le nostre due nazioni ma l’intera Europa e la sicurezza globale”.

Non è certo la prima volta che fonti ucraine, ufficiali o meno, rendono pubblico il tipo di forniture militari italiane che nel settore della difesa aerea hanno incluso finora i portatili Stinger, i sistemi SPADA (con missile Aspide) radiati dalla nostra Aeronautica e forniti anche dalla Spagna e i missili Aster 30 per la batteria del sistema SAMP/T (nella foto sotto) fornita congiuntamente con la Francia.

L’ottavo pacchetto di aiuti italiani verrà probabilmente comunicato ufficialmente il 10 gennaio nella seduta della camera dei Deputati in cui avranno luogo le “Comunicazioni del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, in materia di proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina”.

I contenuti della nuova lista di aiuti italiani resteranno segreti ma è evidente che tra le priorità di Kiev vi sono munizioni d’artiglieria e missili da difesa aerea. Il comandante delle Joint Forces delle Forze Armate ucraine, tenente generale Sergiy Nayev ha riferito alla France Presse che “i sistemi di difesa aerea portatili per i gruppi mobili di difesa aerea hanno sufficienti munizioni per resistere ai prossimi potenti attacchi ma nel medio e lungo termine, abbiamo bisogno dell’aiuto dei Paesi occidentali per ricostituire le scorte missilistiche. La priorità è avere più munizioni poiché i russi vogliono davvero indebolire il nostro sistema di difesa aerea”.

Gli attacchi russi degli ultimi giorni sembrano aver distrutto diverse postazioni di difesa aerea ucraina e anche se i dettagli non vengono diffusi da Kiev diverse informazioni in proposito stanno filtrando, come quella pubblicata dal giornale polacco Mysl Polska che ha riferito di come un missile ipersonico Kinzhal abbia distrutto due sistemi MASAMS nei dintorni di Kiev.

Ieri Zelensky ha ringraziato, sempre su X, anche la Germania per nuovo pacchetto aiuti militari. “Ringrazio la Germania e Olaf Scholz per il nuovo pacchetto di assistenza militare. È tempestivo e focalizzato sulle nostre priorità, in particolare sulla difesa aerea. L’avanzato sistema Skynex e gli ulteriori missili IRIS-T SLM rafforzeranno il nostro scudo aereo e salveranno più vite. Sono grato alla Germania per aver dimostrato ancora una volta la sua leadership in questo settore”.

L’elenco degli aiuti militari è stato aggiornato il 4 gennaio sul sito web del governo federale tedesco, riferisce Ukrinform. In particolare l’ultimo pacchetto di aiuti include:

  • sistemi di difesa aerea a corto raggio Skynex con munizioni,
  • missili per il sistema di difesa aerea IRIS-T SLM, e 2 radar TRML-$D (altri 4 sistemi completi annunciati),
  • munizioni da 120 mm per i carri armati Leopard 2
  • 9.080 proiettili di artiglieria da 155 mm, 2 veicoli per il Genio, Wisent,
  • 10 veicoli corazzati da combattimento Marder 1A3
  • 2 getta-ponte BEAVER
  • 10 radar GO12
  • 13 autocarri pesanti
  • 31 mezzi da trasporto

 

 

L’Ucraina ha ricevuto anche 305 fucili d’assalto Haenel MK 556 (nella foto sopra) con 750.000 munizioni per armi leggere e più di 1.000 reti mimetiche invernali. Nel 2023, la Germania ha trasferito all’Ucraina aiuti militari per un valore di circa 5,4 miliardi di euro e si è impegnata a fornire aiuti per un valore di circa 10,5 miliardi di euro nei prossimi anni.

Nel 2023, la Germania ha trasferito all’Ucraina aiuti militari per un valore di circa 5,4 miliardi di euro e si è impegnata a fornire aiuti per un valore di circa 10,5 miliardi di euro nei prossimi anni.

Foto: Ministero Difesa Ucraino, Esercito Italiano e Haenel

 

 

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