E’ l’Algeria il primo acquirente estero dei Sukhoi Su-57E russi? 

 

Secondo i media algerini è l’Aeronautica (Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Jaza’iriyya o Algerian Air Force) la destinataria dei caccia multiruolo di quinta generazione russi Sukhoi Su-57E.

Algeri riceverà i primi 6 Su-57E già nell’anno in corso tanto che – sempre secondo le affermazioni rese – allo stato attuale alcuni piloti algerini si troverebbero in Russia per seguire l’iter addestrativo.

Secondo quanto riportato da Algerie Solidaire che cita una fonte informata non meglio precisata, nell’anno in corso è prevista la consegna dei primi 6 Su-57E e nel 2026 di altri 6 esemplari.

Nell’accordo siglato sarebbe incluso inoltre l’aggiornamento dell’attuale flotta di Sukhoi Su-30MKA allo standard Su-30SM2 che è entrata in servizio presso le Forze Aerospaziali russe nel gennaio 2022.

Ricordiamo che l’annuncio ufficiale del primo contratto per la vendita della versione da esportazione del caccia russo di quinta generazione Su-57E è stato espresso, pur tuttavia senza annunciare il nome dell’acquirente, dal CEO di Rosoboronexport Alexander Mikheev il 13 novembre 2024 durante la fiera Airshow China di Zhuhai.

In occasione poi della recentissima 15^ edizione della Fiera aerospaziale internazionale Aero India 2025 tenutasi a Bangalore pochi giorni orsono, il responsabile di Rosoboronexport ha confermato che il cliente riceverà il primo aereo e inizierà a utilizzarlo già da quest’anno.

Le primissime informazioni sull’acquisto di 14 caccia Su-57E, 14 caccia Su-35 e 14 cacciabombardieri Su-34 da parte dell’Aeronautica Militare algerina erano in realtà  emerse già nel 2019, durante la visita della delegazione algerina al salone aereo MAKS-2019.

Ma già ben tre anni prima, nel 2016, i media russi menzionavano addirittura un fantomatico ordine per 12 Su-34. Successivamente è stato reso noto che l’accordo prevedeva l’acquisto di un lotto di 12 caccia Su-57E con l’opzione di aumentare l’ordine a 24 velivoli, mentre le informazioni sull’acquisto dei Su-35 e dei Su-34 non sono state confermate.

Persino il Senatore americano Marco Rubio (oggi Segretario di Stato dell’Amministrazione Trump) nel 2022 confermava accordi simili siglati nel 2021 tra i due paesi per un valore di 7 miliardi di dollari e che secondo il Military Watch Magazine potevano corrispondere a contratti per l’acquisto di caccia Sukhoi Su-57, sistemi di difesa aerea S-500, carri armati T-14, bombardieri di prima linea Sukhoi Su-34M e un programma di ammodernamento dei caccia Sukhoi Su-30MKA.

Foto: TV Algerina e Rosoboronexport

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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