Russian Helicopter ha inviato i primi due kit di Mil Mi-8AMT in Kazakistan

 Lo stabilimento aeronautico Ulan-Ude Aviation Plant (UUAP) della holding Russian Helicopters ha consegnato al Kazakistan i primi due set di elicotteri Mil Mi-8AMT per il successivo assemblaggio nella repubblica ex sovietica.

La consegna è stata effettuata nell’ambito di un accordo trilaterale siglato tra la JSC NC Kazakhstan Engineering, JSC Aircraft Repair Plant Nr. 405 e Russian Helicopters per l’assemblaggio in loco dei Mil Mi-8AMT e dei Mil Mi-171E così come avevamo anticipato agli inizi dell’anno e a seguito di accordi firmati nel salone aerospaziale russo MAKS-2019 tra il Ministro dell’Industria e dello Sviluppo delle Infrastrutture della Repubblica del Kazakistan, Roman Sklyar e il capo del Ministero dell’Industria e del Commercio della Federazione Russa Denis Manturov; l’accordo in questione prevede appunto la fornitura di 17 kit di elicotteri per il triennio 2020-2022.

Poiché i principali clienti dei Mil Mi-8AMT in Kazakistan sono la Guardia Nazionale del Ministero degli Affari Interni e il Ministero delle Emergenza sembra che quest’ultimo sarà il destinatario del primo elicottero assemblato localmente.

Leonid Belykh, Amministratore Delegato dello Stabilimento aeronautico di Ulan-Ude ha affermato a tal proposito: – «Sono fiducioso che l’implementazione dell’assemblaggio degli elicotteri Mi-8AMT e Mi-171E in Kazakistan rappresenterà un significativo passo in avanti nello sviluppo dell’industria degli elicotteri del Kazakistan e consentirà alle imprese locali di aumentare il loro potenziale tecnico e scientifico.»

In questo modo la Repubblica del Kazakistan sarà in grado di rafforzare in modo significativo la propria flotta di elicotteri e al contempo salvaguardare una quota significativa del proprio bilancio per l’acquisto di nuovi esemplari considerando che il paese asiatico è un partner consolidato di Russian Helicopters possedendo dozzine di Mi-8AMT e Mi-171 suddivisi tra le Forze Armate e i corpi non militari dello Stato.

Non bisogna dimenticare poi che il Kazakistan è stato il primo operatore straniero del nuovissimo elicottero Mil Mi-171A2.

Come previsto, l’assemblaggio e l’adattamento degli elicotteri alle esigenze del cliente saranno effettuati presso lo stabilimento della JSC Aircraft Repair Plant 405 (ARP 405) con sede ad Almaty, un’azienda che ha la massima competenza nella riparazione e manutenzione del ciclo di vita di questo tipo di elicotteri nella regione dell’Asia centrale e che tra l’altro è certificato dalle autorità kazake e internazionali per la riparazione, l’ammodernamento e la manutenzione della famiglia di elicotteri Mil Mi-8/17/171 Hip.

Gli elicotteri assemblati saranno così utilizzati in numerosi compiti quali trasporto passeggeri e merci, operazioni di ricerca e soccorso, protezione forestale, antincendio, servizi di ambulanza aerea e missioni di polizia mentre l’uso del know-how e una vasta rete di servizi in loco fornito dalla ARP 405 fornirà un supporto di servizio integrato a “chilometro zero” per i clienti locali, accorciando notevolmente tempi e costi per le operazioni di manutenzione e revisione.

Foto Russian Helicopters

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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