L’ammiraglio Gilday, capo delle operazioni dell’US Navy, visita Fincantieri Marinette Marine

l Capo delle Operazioni Navali della US Navy, l’ammiraglio Mike Gilday, ha visitato il 23 marzo scorso, lo stabilimento (Fincantieri) Marinette Marine (FMM) di Fincantieri Marine Group in Wisconsin.

Lo ha rivelato la stessa US Navy che con un comunicato ha annunciato che lo stesso CNO è stato aggiornato sui programmi in corso, tra cui in particolare il programma per le nuove fregate missilistiche (FFG) classe Constellation e quello appena lanciato per le future unità di superficie di grandi dimensioni senza equipaggio meglio conosciuto come LUSV (Large Unmanned Surface Vehicle).

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Il primo programma, il cui contratto per l’unità capoclasse è stato assegnato alla controllata americana del gruppo guidato da Giuseppe Bono nell’aprile 2020, prevede come opzione altre nove unità, che se verranno esercitate, potrebbe portare ad un valore complessivo di 5,5 miliardi di dollari.

Il contratto per la seconda unità della classe dovrebbe essere assegnato il prossimo mese di aprile, secondo quanto riportato dal Budget Presidenziale della Difesa 2021 presentato nel febbraio 2020, salvo ritardi causa pandemia.

Il programma LUSV ha invece registrato nel settembre 2020, l’assegnazione a ciascuno dei sei diversi team industriali concorrenti, compreso FMM, di un contratto per studi preliminari di concetto propedeutici al programma vero e proprio.

“Uno dei motivi più importanti per cui sono qui in Wisconsin è ricordare alle migliaia di uomini e donne che lavorano nel cantiere navale e per l’indotto che il loro lavoro è importante per la nostra Marina e per il nostro Paese”, ha sottolineato l’ammiraglio Gilday, aggiungendo anche che “se il Wisconsin sembra lontano dai nostri oceani, il suo legame con la Marina degli Stati Uniti rimane forte”.

Come rimarcato dallo stesso CNO, un importante motivo della sua visita era costituito dalla volontà di comprendere meglio le attività legate alla progettazione e costruzione per le nuove fregate classe Constellation.

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Il comunicato non fa riferimento a specifiche attività al riguardo, ma a seguito dell’aggiudicazione del contratto per le nuove fregate, come anticipato e richiesto nel corso della gara, FMM ha lanciato un’importante attività d’ammodernamento e potenziamento con un investimento di circa 200 milioni di dollari non soltanto del cantiere di Marinette Marine lungo il fiume Menominee, ma anche del cantiere di Bay Shipbuilding, sempre di Fincantieri Marine Group, sito sulla medesima baia del Lago Michigan in cui sfocia il fiume Menominee.

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Tale attività è propedeutica a soddisfare le necessità e la cadenza produttiva richiesta dal programma per le nuove fregate classe Constellation ed altri importanti progetti presenti e futuri di FMM.

Lo scorso febbraio, con una cerimonia presso FMM, sono state poste le fondamenta del più grande costruzione ad essere realizzata in loco nella storia del cantiere. Come sottolineato in tale occasione da Dario Deste, Presidente e CEO di Fincantieri Marine Group,

“L’edificio 34 è un elemento chiave per la produzione delle fregate classe Constellation (nell’immagine qui sotto), in quanto ci permetterà di completare la costruzione di due unità navali da oltre 150 metri contemporaneamente all’interno di un’imponente struttura climatizzata” e quindi protetta dalle intemperie delle stagioni più fredde che in Winsconsin sono particolarmente rigide.

Unitamente a tale costruzione ed altre attività d’ammodernamento e potenziamento di reparti del cantiere, FMM ha annunciato nell’ottobre 2020 di aver assegnato alla società Pearlson un contratto per la progettazione e costruzione di una ‘sincrolift’ o sistema di sollevamento per varo e messa in secco di un’unità navale da 10.000 tonnellate.

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Con una lunghezza di circa 150 metri ed una larghezza di circa 25 metri, la nuova sincrolift, destinata ad essere completata nel 2022, consentirà ad FMM di varate e mettere a secco navi più grandi di quelle fino ad ora costruite.

Fino ad oggi, la messa in acqua delle unità realizzato presso il cantiere, come nel caso delle Littoral Combat Ship (LCS) classe Freedom in consegna alla US Navy, viene realizzato mediante un varo laterale molto spettacolare (nella foto sotto) ma che non permette di portare al varo scafi quasi completati in termini d’equipaggiamento.

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La messa in acqua in modo più controllato e con minori sollecitazioni mediante la nuova piattaforma sincrolift, consentirà a FMM di realizzare i nuovi progetti, come le unità tipo Multi-Mission Surface Combatant (MMSC) per l’Arabia Saudita e le fregate lanciamissili classe Constellation per la US Navy, con un livello di allestimento praticamente quasi completo e con le necessarie qualifiche dei sistemi all’interno della struttura climatizzata sopra citata, prima di essere lanciate nell’adiacente fiume Menominee.

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Tale investimento consentirà di portare a termine la costruzione con evidenti benefici di tempi e costi complessivi. In aggiunta alle attività presso Marinette Marine, come anticipato, Fincantieri Marine Group ha lanciato la costruzione di nuove strutture nel vicino cantiere di Sturgeon Bay Shipbuilding (nella foto qui sopra, dove verranno realizzate moduli e sezioni dello scafo delle fregate classe Constellation, che verranno poi trasferiti presso Marinette Marine (nella foto sotto e in apertura) per essere assemblate insieme all’interno dell’imponente struttura climatizzata rappresentata dall’edificio 34.

Come ha sottolineato il CNO della US Navy nel corso della sua visita, “questa classe di navi (FFG classe Constellation) sarà un cavallo di battaglia nella flotta, e non voglio che nessuno dimentichi il fatto che i nostri marinai dipendono dalla qualità del lavoro svolto qui”, rimarcando che “le navi devono lasciare Marinette pronta per il combattimento – ed è quello che intendiamo fare. Sono entusiasta di vedere le navi FFG prendere vita nei mesi e negli anni a venire”.

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Il CNO della US Navy ha inoltre avuto la possibilità di incontrare i lavoratori del cantiere navale e si è detto colpito dall’innovazione e dalla dedizione che i lavoratori del cantiere hanno dimostrato nel mantenere le linee di produzione operanti e rispettando i piani previsti, soprattutto nel mezzo della pandemia.

“Sappiamo che le fregate della classe Constellation saranno importanti per la Marina di domani”, ha detto Dario Deste, presidente e amministratore delegato di Fincantieri Marine Group, in occasione della visita dell’ammiraglio Gilday aggiungendo come fosse importante averlo presente nel cantiere a incontrare il personale di Marinette Marine e “vedere l’orgoglio e l’impegno che abbiamo nel nostro lavoro”. Si è trattato infatti della prima visita dell’ammiraglio Gilday presso il cantiere di Fincantieri Marine Group.

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In aggiunta alle future fregate lanciamissili classe Constellation per la US Navy, la cui costruzione è previsto che inizi nell’ultimo trimestre del 2021, alle LCS classe Freedom anch’esse per la Marina americana, il cui programma vede quale capocommessa Lockheed Martin e costruttore FMM, presso quest’ultimo cantiere sono in corso di costruzione anche le unità tipo Multi-Mission Surface Combatant (MMSC) per l’Arabia Saudita (nell’immagine qui sopra) – il cui programma riguarda quattro navi che vedono anch’esse Lockheed Martin come prime contractor – e di cui è stato recentemente celebrato lo scorso gennaio il taglio della prima lamiera della seconda unità.

Foto: US Navy, Pearlson, Fincantieri e Lockheed Martin

 

Nato a Genova nel 1966 e laureato in giurisprudenza, è corrispondente per l'Italia e collaboratore delle riviste internazionali nel settore della difesa del gruppo inglese IHS Markit (Jane's Navy International e Jane's International Defence Review) e della casa editrice tedesca Mittler Report Verlag (European Security & Defense e pubblicazioni collegate) nonché delle riviste di settore Armada International, European Defence Review e The Journal of Electronic Defense. In Italia collabora anche con Rivista Marittima, Aeronautica & Difesa e la testata online dedicate al settore marittimo ed economico The MediTelegraph (Secolo XIX).

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