Doppio successo per Fincantieri in Asia: 8 fregate all’Indonesia e supporto tecnico alla portaerei sudcoreana

 

 

(aggiornato alle ore 12,00)

Doppio successo per l’azienda cantieristica italiana nel settore militare sul mercato dell’Estremo Oriente.

Fincantieri e il Ministero della Difesa dell’Indonesia, hanno firmato un contratto per la fornitura di 6 fregate classe FREMM, l’ammodernamento e la vendita di 2 fregate classe Maestrale, e il relativo supporto logistico.

Questo ordine rappresenta un successo per Fincantieri e per il Paese, che si è dotato di una flotta di 10 navi multifunzione FREMM. L’accordo assume inoltre estrema rilevanza nell’ottica di rafforzamento della collaborazione tra due Paesi in un’area strategica del Pacifico in cui Giakarta deve fare i conti con la crescente pressione navale cinese.

Quattro FREMM dovrebbero venire realizzate in Italia e le altre due presso i cantieri indonesiani PT-PAL  dove verranno assemblate anche sezioni realizzate in Italia.

Le fregate multiruolo di Fincantieri si sono quindi imposte sulle tre concorrenti in gara per questa commessa, una versione ad hoc delle SIGMA 10514 dei cantieri olandesi Damen, le fregate giapponesi 30FFM e le Arrowhead 140 del consorzio Babcock.

L’importo del contratto, che include anche addestramento e supporto logistico, non è stato reso noto ma secondo fonti qualificate sentite da Analisi Difesa dovrebbe aggirarsi intorno a 4,2 miliardi di euro (quasi l’importo dell’intero export della Difesa italiano dello scorso anno) mentre non vi sono dettagli circa le forme di finanziamento a cui accederà il governo di Giakarta.

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Fincantieri ricoprirà il ruolo di prime contractor per l’intero programma. La costruzione delle fregate assicurerà notevoli ricadute occupazionali per diversi stabilimenti italiani del Gruppo nei prossimi anni, ma anche per altre società del settore, in particolare Leonardo che fornirà il sistema di combattimento, e numerose piccole e medie imprese nazionali, e vedrà la collaborazione del cantiere locale di PT-PAL (isola di Giava). L’ammodernamento delle due unità classe Maestrale, che Fincantieri acquisirà dalla Marina Militare una volta che saranno dismesse, sarà anch’esso realizzato in Italia.

Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: “L’acquisizione di un ordine di tale portata consente a Fincantieri di assumere anche la leadership globale nel settore delle navi di superficie, ed è la conferma del primato tecnologico di un progetto ritenuto ancora una volta il più innovativo sul mercato che, tra ordini e opzioni, ha portato a 20 navi per diverse Marine straniere.

Questo programma ha una rilevanza strategica straordinaria, sia per il ritorno economico per il nostro Paese e per la filiera della difesa italiana, sia perché assicura a Fincantieri un forte posizionamento nell’area, aprendo di fatto la strada per la finalizzazione di ulteriori importanti trattative per altri programmi in fase di discussione anche nel settore civile”. Bono ha concluso: “Voglio infine rivolgere un riconoscimento alla nostra Marina, che ha contribuito in maniera determinante a realizzare assieme all’industria del Paese una nave apprezzata in tutto il mondo e che soddisfa in pieno le proprie esigenze operative”.

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Il gruppo cantieristico italiano ha reso noto inoltre che nel corso di MADEX (International Maritime Defense Industry Exhibition) 2021, uno dei principali saloni navali dell’Asia Pacifico,  ha firmato un contratto con Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering (DSME) per il supporto al Conceptual Design della nuova classe di portaerei “CVX” per la Marina della Repubblica di Corea (Corea del Sud).

Il programma relativo all’unità capoclasse prevede  la gara per il Basic Design a partire dalla seconda metà del 2021, mentre la progettazione di dettaglio e la costruzione prenderanno avvio negli anni successivi.

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La firma è avvenuta tra Jung Woo Sung, Vice President Naval & Special Ship Marketing Division di DSME, e Marco Cerruti, Regional Sales Manager di Fincantieri, alla presenza Federico Failla, Ambasciatore d’Italia a Seul, dell’Ammiraglio di Squadra Dario Giacomin, Vice Segretario Generale e Vice Direttore Nazionale degli Armamenti, e dell’Ammiraglio di Divisione Antonio Natale, Advisor del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare.

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Fincantieri fornirà a DSME una consulenza sulla base dell’esperienza maturata con la costruzione della LHD (Landing Helicopter Dock) “Trieste”, che verrà consegnata il prossimo anno alla nostra Marina Militare. Con questo accordo Fincantieri rafforza la propria presenza nel Paese, dando ulteriore impulso al rapporto con la Repubblica di Corea. Il Gruppo, infatti, attraverso la controllata Seastema, collabora alla realizzazione delle otto nuove fregate classe Daegu (FFX-II) per la Marina nazionale, fornendo  SEASNavy, un innovativo integrated platform management system (IPMS).

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Con la firma di questo contratto il Gruppo compie un passo importante per stabilire una cooperazione strategica con DSME, che in un Paese con elevate capacità costruttive navali militari potrebbe assicurare rilevanti forniture per questa unità e in futuro potrebbe essere estesa ad altri prodotti o altri ambiti. Nave “Trieste” nasce da un design che rappresenta lo stato dell’arte per questa categoria di unità, oltre ad essere un prodotto well-proven che soddisfa pienamente i requisiti operativi della Marina coreana. Con la LHD, infatti, Fincantieri ha dimostrato la propria capacità di progettare e costruire unità altamente innovative che diventano un riferimento nello scenario internazionale.

 

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