Indiscrezioni e dubbi sulle Mistral all’Egitto

Agenzia Nova – L’Egitto sarebbe in trattative avanzate con la Francia per le due portaelicotteri classe Mistral originariamente destinate alla Marina russa. È quanto riferiscono fonti militari al sito web d’intelligence israeliano “Debka”, secondo cui se questo accordo andrà in porto si rinforzerà un altro antagonista dell’Iran nell’area, insieme a Israele e Arabia Saudita. Le nuove navi, infatti, consentirebbero all’Egitto di fronteggiare le navi iraniane nel Mediterraneo, nel Mar Rosso e nel Golfo Persico.

Dopo l’accordo per la rescissione del contratto per la fornitura delle due portaelicotteri a Mosca, costato a Parigi 1,2 miliardi di dollari, la Francia potrebbe essere costretta a vendere le due Mistral a un costo notevolmente inferiore e al più presto, data la necessità di far rientrare liquidità nelle casse dello stato.

Sinora le autorità di Parigi hanno minimizzato la questione: il presidente Francois Hollande ha affermato che trovare acquirenti non sarà difficile; il ministro della Difesa Jean-Yves Le Drian, invece, ha detto che già diversi paesi hanno manifestato il loro interesse nei confronti delle due portaelicotteri. Tuttavia, al momento, le offerte latitano e diversi esperti del settore dubitano che la Francia riuscirà a vendere rapidamente le due Mistral.

“Vendere navi qualcuno in questi giorni è estremamente difficile”, ha detto l’analista del sito web specialistico “Ihs Jane”, Ben Moore, secondo il quale Parigi potrebbe essere costretta a vendere le due portaelicotteri a un prezzo decisamente scontato. “Dovranno ridurre drasticamente il costo delle navi per renderle attraenti a un altro paese”, ha detto Moore e anche in questo caso la transazione “potrebbe richiedere anni”. “Ihs Jane” ha indicato 13 possibili acquirenti: Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Germania, India, Giappone, Malesia, Paesi Bassi, Singapore, Turchia e Venezuela.

Questi Paesi avrebbero secondo il sito web specializzato i mezzi e la necessità di possedere questo tipo di imbarcazioni e fra di loro non figura l’Egitto che però il 7 agosto scorso, subito dopo l’inaugurazione del nuovo tratto del Canale di Suez, ha manifestato l’interesse nei confronti delle due navi che potrebbero essere le prime tuttoponte e da assalto anfibio che entrerebbero a far parte della flotta del Cairo.

L’acquisto dei Mistral francesi rientrerebbe nel quadro del recente accordo per la sicurezza regionale siglato da Egitto e Arabia Saudita che comprende una fregata Fremm, quattro corvette Gowind e 24 cacciabombardieri Rafale.

Foto: AFP, Defense-update

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