Seaguardian® Mk4 di Astim per le motovedette Classe 200 della Guardia Costiera

Impegnata in prima linea sul fronte della gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo, la Guardia Costiera continua a rivolgersi ad A.ST.I.M., società ravennate guidata da Maurizio Minghelli che da più di dieci anni realizza prodotti, sistemi, servizi e soluzioni integrate ad alta tecnologia, in grado di coprire le esigenze di difesa, protezione e sicurezza di Governi, Istituzioni e Forze Armate.

L’ultima collaborazione ha interessato la motovedetta d’altura CP 274 di stanza a Marina di Ravenna e dipendente dalla Direzione Marittima dell’Emilia Romagna, che di recente è stata oggetto di un refitting che ha interessato il sistema di navigazione, totalmente rinnovato con l’installazione di SeaGuardian® TMS SAR MK4, la nuova generazione tecnologica dei sistemi di missione per unità navali militari e law-enforcement sviluppata da A.ST.I.M. e di un nuovo sistema radar completamente integrato.

Peculiarità che rende estremamente avanzato il dispositivo è di essere un innovativo sistema ECDIS/W-ECDIS (Warship-Electronic Chart Display and Information System), compliant secondo STANAG e standard internazionali. Esso è in grado di integrare nativamente numerosi sensori radar e di visualizzarne le immagini in overlay alla cartografia elettronica digitale; di gestire gli standard cartografici ENC Electronic Navigational Chart di tipo S-57, S-63, DNC Digital Nautical Chart e CM93/3; di rappresentare simultaneamente mappe nautiche, terrestri e layer AML Additional Military Layers, secondo le necessità operative della missione. A questo, si aggiunge la capacità di pianificare la navigazione o la missione mediante appositi tool software integrati (con la possibilità anche di gestire qualsiasi supporto e prodotto cartografico accessibile da server ESRI®, locali o remoti); di integrare alle altre funzionalità tipiche dei sistemi di navigazione (gestione e rappresentazione di target radar e W-AIS in overlay alla mappa, pianificazione di rotte e relativo interfacciamento all’autopilota di bordo) anche quelle specifiche SAR: si possono creare e gestire grid map, aree di sorveglianza e pattern di ricerca codificati secondo i protocolli tecnico-operativi della Guardia Costiera Italiana e si possono rappresentare e gestire aree di competenza SAR nazionali ed internazionali. Il sistema è in grado, inoltre, di interfacciarsi ad apparati e vettori radio VHF, UHF, HF e SATCOM per intercettare e rappresentare su mappa le richieste di emergenza, oppure per esigenze di comando e controllo e di gestione tattica della missione.

La componente navigazione di SeaGuardian® MK4 rappresenta il punto di approdo del lavoro degli ultimi 24 mesi da parte del reparto di ricerca e sviluppo dell’azienda, che ha completamente riprogettato ed aggiornato il sistema rispetto alle versioni precedenti sia dal punto di vista del software (basato su THERMONAV®, la tecnologia proprietaria A.ST.I.M.) che di quello delle componenti hardware. Sviluppo che prosegue in direzione di nuove e ancor più complesse capacità operative, rispondendo alle esigenze del mercato in continuo mutamento.

Alla componente di navigazione ECDIS/W-ECDIS SeaGuardian® MK4 può affiancare quella di gestione tattica ed operativa (chiamata TMS Tactical Mission System), assai più complessa e potente, che consente al sistema di essere fra i leader non solo del mercato law-enforcement, ma anche di quello militare. Il nuovo SeaGuardian® MK4 vanta, infatti, un’architettura di sistema radicalmente modificata, di tipo aperto, in grado di funzionare in ambienti con intelligenza sia distribuita che centralizzata, e consente una grande flessibilità d’impiego, grazie all’ampio ricorso a componenti di tipo COTS. Esso può gestire un maggior numero di sensori di scoperta (di superficie e subacquei), di attuatori (sistemi d’arma, letali e non) e contromisure, oltre a vantare una suite di sensori di sorveglianza di superficie notevolmente ampliata. I sotto-sistemi di maggiore criticità sono di tipo mission critical ed impiegano soluzioni HW/SW di tipo fault-tolerant oppure capaci di raggiungere i gradi SIL2/SIL3 fail-safe (rispetto la norma IEC 61508) nelle componenti di maggiore criticità tecnico/operativa. Differenti moduli di missione specializzati e specifiche componenti anti-warfare costituiscono il cuore della componente TMS.

Durante il periodo estivo, mentre l’unità era impegnata nelle missioni assegnate, SeaGuardian® MK4 ha rappresentato uno dei sistemi di bordo di maggiore rilevanza operativa, collezionando migliaia di miglia e centinaia di ore di navigazione. Dopo le precedenti esperienze a bordo di unità di classe 300, 400, 800 e 900, la Guardia Costiera ha così scelto di affidarsi ad A.ST.I.M. anche per una motovedetta di classe 200, confermando così la propria fiducia nelle soluzioni sviluppate dall’azienda ravennate; questa, negli anni, ha consegnato al Corpo delle Capitanerie di Porto diversi sistemi di missione navale per la gestione delle emergenze marittime e per l’osservazione ad infrarossi, e oggi rappresenta un partner affidabile anche per l’aggiornamento tecnico delle unità navali in uso al Corpo.

Fonte: comunicato ASTIM

 

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