La Difesa indiana conferma il contratto per due aerei AWACS A-50 Phalcon

Il Ministero della Difesa indiano ha nuovamente approvato e presentato al Comitato per la sicurezza del gabinetto dei ministri un progetto per l’acquisizione di un lotto aggiuntivo di due velivoli AWACS A-50EI dotati del radar israeliano EL/M-2075 Phalcon e basati sull’aereo da trasporto militare russo Ilyushin Il-76 (Codice NATO “Candid”).

L’integrazione dei sistemi – riferisce l’Hindustan Times – sarà effettuata in Israele mentre la consegna della prima delle due piattaforme richiederà dai due ai tre anni con un costo totale del progetto stimato circa 2 miliardi di dollari.

Nel marzo del 2004 fu firmato un primo contratto del valore di 1,1 miliardi di dollari per l’acquisto di tre radar EL/M-2075 Phalcon con la loro installazione a bordo degli aerei di fabbricazione russa Il-76 del Ministero della Difesa indiano e con un’opzione per ulteriori due esemplari.

Il primo AWACS fu poi consegnato all’Aeronautica indiana (IAF) il 25 maggio 2009, il secondo esemplare giunse in India il 25 marzo 2010 mentre il terzo nel dicembre dello stesso anno.

I negoziati per esercitare l’opzione di cui sopra e procedere così all’acquisto di un lotto aggiuntivo di due veivoli iniziarono quasi immediatamente dopo la consegna dei primi tre AWACS, tanto che lo stesso Comitato guidato dal Primo Ministro Narendra Modi approvò il 1° marzo 2016 il progetto sulla base di un accordo trilaterale con Israele e Russia, così come trattato a suo tempo da Analisi Difesa; tuttavia, alla fine il contratto si arenò a causa degli alti costi necessari alla finalizzazione del progetto.

Allora le fonti locali riportarono che gli Il-76 sarebbero stati acquistati dall’uzbeka Tashkent Mechanical Plant (ex TAPO “V.P. Chkalov”) e successivamente modificati in primis dalla società russa Beriev sita a Taganrog, azienda da sempre incaricata della realizzazione degli aerei AWACS Il-78 e infine dalla israeliana IAI Elta che avrebbe proceduto ad installare il sistema radar Phalcon.

Secondo i militari indiani questi due nuovi AWACS dotati degli ultimi aggiornamenti saranno estremamente più potenti delle precedenti tre piattaforme già in servizio con la IAF.

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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